Conte segue con grande pazienza il mercato invernale ma tutti sanno che il Napoli ha i soldi di Kvara e alzano il prezzo
Conte aveva detto: «dobbiamo essere ambiziosi» ma il mercato del Napoli è fermo (Repubblica).
Repubblica, con Marco Azzi, scrive dell’immobilismo del Napoli sul mercato. A pochi giorni dalla fine della finestra di gennaio non è stato colmato il vuoto lasciato da Kvaratskhelia e manca il difensore centrale che Conte chiede da mesi.
Repubblica scrive di
grande pazienza e comprensione con cui Antonio Conte ha seguito finora i tribolati ed estenuanti sviluppi del mercato invernale azzurro: come al solito tutto in salita per il club di Aurelio De Laurentiis a causa del suo modus operandi poco elastico eufemismo – durante la definizione delle trattative.
Conte aveva parlato chiaro all’inizio del mercato. « Dobbiamo essere ambiziosi: sarebbe importante che il Napoli non s’indebolisse». Per adesso invece è successo esattamente il contrario e il tempo per correre ai ripari scarseggia.
A metà stagione quasi nessuno cede i suoi big e tutti sanno che il club azzurro ha viceversa incassato un tesoro grazie alla partenza di Kvaratskhelia, che sta mettendo De Laurentiis nella scomoda posizione di non poter chiedere agevolazioni e sconti al momento degli acquisti. A ogni rilancio da parte del direttore sportivo Giovanni Manna fa infatti seguito una ulteriore risposta al rialzo della controparte. È lo stesso iter della trattativa per Alejandro Garnacho col Manchester United, che si è spinto a chiedere oltre 60 milioni per il ventenne talento con il passaporto argentino.
Conte nel finale con i gregari della panchina: «Il club sa, vediamo cosa accade» (Corsera)
Il Corriere della Sera riporta qualche dichiarazione di Antonio Conte dopo la vittoria sul Napoli, con qualche accenno al mercato.
Antonio, settimo successo di fila, gioca volutamente a nascondino: «Ma quando sei alla Juve, all’inter o al Milan devi vincere. Le chiacchiere le porta via il vento». I fari sul Napoli sono accesissimi, anche lui fatica a spegnerli. Thiago si è giocato subito la carta Kolo Muani, Conte ha tenuto botta nei minuti finali con i gregari della panchina. «Siamo tutti bravi a dire manca questo o quello, il mio ruolo è un altro. Il club sa, vediamo cosa accade…». Aspetta, che il club che sa poi faccia, evidentemente.