Si allena da solo alla Continassa, Giuntoli vorrebbe soldi per farlo partire. Lui si sfoga allusivo sui social e Chiellini e Fagioli gli mettono like

Danilo come Bonucci, alla Juventus i capitani finiscono fuori rosa (Gazzetta)
Con Danilo, anzi anche con Danilo, la Juventus si sta incartando. Lo ha messo fuori rosa («per il suo bene», sigh) ma vorrebbe soldi per cederlo. E a 33 anni, con il contratto in scadenza, neanche un marziano darebbe un euro a Giuntoli. E così Danilo si allena da solo e Thiago Motta prepara per la difesa le sue mosse teoricamente genialmente sorprendenti e praticamente autolesionistiche. Lui sui social scrive: «Ciò che è eroico in un essere umano non è appartenere al gregge». E, scrive la Gazza, “incassa i like di molti compagni di oggi e di ieri”. Certamente Chiellini e Fagioli.
Scrive la Gazzetta:
Da capitano a fuori rosa, un anno e mezzo dopo il difensore brasiliano ha vissuto la stessa parabola del suo predecessore, Leonardo Bonucci. Se il gregge è la squadra bianconera, la certezza è che lui ormai non ne fa parte più. Si era intuito dopo la mancata convocazione per la Supercoppa italiana di Riad: scelta tecnica concordata tra la società e Thiago Motta.
«Con lui siamo stati chiari — aveva detto il tecnico bianconero alla vigilia della semifinale con il Milan — è una decisione presa con il bene di tutti, soprattutto il suo». Ieri il giocatore ne ha avuto la conferma, semmai ce ne fosse bisogno: si è presentato regolarmente alla Continassa per la ripresa degli allenamenti e gli è stato comunicato di essere fuori rosa. Ha lavorato a parte, così come era successo in estate agli altri giocatori fuori dal progetto.
Danilo, il braccio di ferro con la Juventus
Un finale amaro, che Danilo sicuramente avrebbe voluto diverso, e che potrebbe avere un epilogo ancora peggiore. Tra il club e il brasiliano i rapporti sono ai minimi termini e la tensione è evidente. In mezzo c’è il Napoli, da cui Giuntoli vorrebbe però un indennizzo economico per lasciarlo partire, oppure il prestito di Raspadori (che per gli azzurri però non è più sul mercato). Dall’altra parte Danilo, che ha il contratto in scadenza in estate, chiede di essere liberato a zero altrimenti resterà fino a giugno. Si preannuncia perciò un braccio di ferro come è già accaduto per Bonucci, con il difensore intenzionato a tutelarsi in tutte le sedi. Difficile che la situazione possa sbloccarsi in fretta, anche perché non sarà facile trovare una squadra disposta a pagare un indennizzo per un giocatore di 33 anni che tra pochi mesi potrà liberarsi gratis.