Chissà perché mai una domanda: né a lui né ai Percassi. Eppure tra quattro mesi sarà addio. Il rinnovo fin qui è rimasto virtuale
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Gasperini nel silenzio generale è agli sgoccioli con l’Atalanta, a giugno scade il contratto
Ma perché nessuno dice che Gasperini non ha mai rinnovato con l’Atalanta? È uno dei misteri del calcio italiano, o meglio della rappresentazione mediatica del calcio italiano. Anche oggi, nell’intervista al Corriere della Sera, viene dato per assodato che Gasperini rimarrà a lungo. La realtà al momento è decisamente diversa. Il tecnico piemontese non ha mai rinnovato col club dei Percassi (e degli americani). Non hanno raggiunto alcun accordo. Non si capisce perché non sia oggetto di discussione. Mai una domanda: né ai Percassi né a Gasperini che ultimamente qualche frecciata sul mercato l’ha lanciata: «Al momento la società sembra non intenzionata a intervenire sul mercato, quindi io devo pensare al presente e lavorare con la rosa a disposizione. Certo, come allenatore vorrei sempre qualche rinforzo in più, ma l’Atalanta ha una filosofia chiara e lavora anche in ottica futura. Se ci sarà l’opportunità di aggiungere qualcosa di valore, saremo pronti a coglierla».
Il Napolista ne scrisse a giugno: Atalanta, sicuri che i colloqui tra Gasperini e Percassi siano andati bene?
A luglio 2024, Gasperini disse: “Il rinnovo? Sì, virtualmente ho già firmato il contratto». La firma è rimasta virtuale.
Che fine ha fatto il rinnovo di Gasperini? Se lo chiedono pure a Bergamo (scritto il 6 settembre 2024)
Passi per quelli del Napolista che già il 12 giugno scrissero che i colloqui tra Gasperini e Percassi erano andati maluccio e che tutto quello strombazzare per il rinnovo sembrava artefatto. Ma adesso, tre mesi dopo, è addirittura Tuttoatalanta.com a porsi la stessa domanda: dov’è rinnovo di Gasperini con l’Atalanta?
A Bergamo scrivono così:
“Virtualmente è firmato, non ci saranno problemi. L’obiettivo che ci dobbiamo dare è migliorarci sempre, al di là del risultato finale. Non è che se vinci qualcosa cambia, cambia la percezione e basta. Ho sempre pensato che non è vincente solo chi alza un trofeo, ma anche chi nella vita supera se stesso e raggiunge i propri obiettivi”.
Queste erano le parole di Gian Piero Gasperini del 20 luglio scorso. Un mese e mezzo dopo qualcosa è cambiato? Oppure siamo sempre agli sgoccioli di una firma che sembra sempre più di beckettiana memoria – ti rimembri Godot? – e che alla fine non arriva mai? La realtà è che il Gasp ha l’accordo con l’Atalanta fino al 30 giugno del 2026 su certe cifre, però non è ancora stato ratificato. Non che non possa esserlo nei prossimi giorni, ma la situazione è curiosa.
Anche perché l’ultimo comunicato sulla permanenza di Gasperini è del luglio 2023. Poi nulla più, al netto di tutte le rassicurazioni che sono arrivare sulla questione.”Atalanta Bergamasca Calcio, nella persona dell’Amministratore Delegato Luca Percassi, è lieta di annunciare la permanenza di mister Gian Piero Gasperini sulla panchina nerazzurra. Dopo il summit tenutosi nel pomeriggio di oggi, martedì 6 giugno, le parti hanno trovato la piena e soddisfacente intesa per proseguire insieme un percorso iniziato sette anni fa e nobilitato da grandi risultati. La famiglia Percassi, quella Pagliuca e tutto il Club augurano a mister Gasperini buon lavoro!”.
Qualche settimana fa però, nell’intervista a L’Eco di Bergamo, si parlava di una possibile ratificazione dopo la prima giornata.”Ho un accordo con l’amministratore delegato e con il presidente per il prolungamento, e gli accordi che ho fatto con loro sono sempre stati rispettati. Potrebbe essere formalizzato prima dell’inizio del campionato, ma questo non è mai stato un problema”. Sarebbe bello capire se lo sia ora, a un anno dalla scadenza contrattuale e con qualche – eufemismo – diatriba di troppo in ambito calciomercato.