Tre le ginnaste che hanno rivelato la loro esperienza: Tabea Alt, Michelle Timm e Lara Hinsberger. Quest’ultima: «Venivo trattata come un oggetto»
In Germania rischia di scoppiare uno scandalo che coinvolge la ginnastica, un po’ come successo già in Italia. Secondo quanto riporta la Sueddeutsche, sono almeno tre le ginnaste che hanno lamentato, anche in passato, “abusi fisici e mentali sistematici”. Si tratta di Tabea Alt, Michelle Timm e Lara Hinsberger, tutte e tre nel giro del nazionale olimpica tedesca.
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Germania, “abusi fisici e mentali sistematici alle ginnaste”
L’ultima in ordine di tempo a raccontare le vessazioni subite è la Hinsberger.
«A Stoccarda venivo trattata come un oggetto. Sono stata abituato fino a diventare così debole fisicamente e mentalmente che ho perso ogni valore per la ginnastica (e ad un certo punto anche per me stessa)», scrive la ventenne in un post Instagram pubblicato a Capodanno.
Ha raccontata anche di essersi dovuta allenare durante un duro infortunio. «Ho continuato ad allenarmi fino a quando ad un certo punto ho subito una frattura da stress allo stinco con un’ulteriore rottura del menisco della gamba sinistra. Quando mia madre ha parlato al telefono con il medico (che era a Stoccarda), le è stato detto che non potevo allenarmi. Ma il consiglio medico è stato ignorato. Mi sono allenata solo con le parallele per quasi cinque ore al giorno. Ho continuato a perdere peso. Ai campionati tedeschi del 2019 pesavo 37 chilogrammi ed ero alta 1,60 metri. Tutti lo sapevano, ma sfortunatamente nessuno è intervenuto per proteggermi». Poco dopo all’allora quattordicenne fu diagnosticata, tra le altre cose, la depressione.
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Ovviamente non si è fatta attendere una risposta della Federginnastica tedesca che, a quanto riporta il quotidiano tedesco, “ha affermato di aver già risposto tre anni fa alle lamentele su cui l’ex ginnasta Tabea Alt aveva attirato l’attenzione in una lettera nel 2021“.