De Laurentiis disse: «se avessi saputo che Giuntoli era juventino, l’avrei mandato via prima». Però poi s’è preso gli juventinissimi Conte e Manna
Giuntoli voleva destabilizzare Conte dicendo che il Napoli era favorito, invece fu profetico (Repubblica)
Repubblica, con Emanuele Gamba, scrive dei dispetti tra Juventus e Napoli.
Punzecchiature ce ne sono state anche in questi giorni, ma tenute sotto traccia: non una caciara da social tra tifosi, ma sguardi di sbieco tra due società quasi mai state dalla stessa parte, men che meno da quando Giuntoli, costruito il Napoli dello scudetto, decise di andare alla Juve, la squadra per cui tifa. De Laurentiis ne intralciò l’esodo fin che gli andò, «ma se avessi saputo che era juventino l’avrei mandato via prima». Però poi s’è preso gli juventinissimi Conte e Manna.
A inizio stagione Giuntoli cercò di provocare Conte indicandolo come favorito per il titolo: era un minimo tentativo di destabilizzazione, si è rivelato una profezia.
Kolo Muani, la furia di Giuntoli sui dirigenti del Psg. L’Equipe scrive che li ha definiti dilettanti (18 gennaio)
La giornata di ieri per il Psg è stata dolceamara. L’arrivo dal Napoli di Kvaratskhelia ha rallegrato i cuori parigini. In uscita però il Psg si è trovato improvvisamente in difficoltà, soprattutto dopo che l’affare Kolo Muani alla Juventus è saltato. Il perché lo spiega bene l’Equipe. Il Psg ha esaurito il numero consentito di prestiti all’estero. L’Equipe lo definisce un incredibile pasticcio amministrativo. Kolo Muani quindi non potrà giocare contro il Milan.
“Con sei prestiti all’estero – Carlos Soler (West Ham), Nordi Mukiele (Bayer Leverkusen), Cher Ndour (Besiktas), Xavi Simons (RB Lipsia), Juan Bernat (Villarreal) e Renato Sanches (Benfica) – il Psg non può più farne“.
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In altri termini, il Psg ha finito la quota di prestiti possibili in una stagione. Non può “prestare” più, a meno che non rientri qualcuno.
Il quotidiano poi precisa:
“La norma Fifa sulle transazioni estere dice: «Nel 2024/2025 (limitazione definitiva): saranno al massimo 6 giocatori in partenza e 6 in arrivo». Il Paris, quindi, non può, per regolamento, cedere in prestito Randal Kolo Muani alla Juventus“.
Adesso però – scrive L’Equipe – la Juventus, e Giuntoli, sono su tutte le furie. “Il club italiano ha spiegato di essere stato informato con notevole ritardo dalla dirigenza parigina. Le fonti su questo punto divergono, ma è tra giovedì sera e venerdì mattina che la Juventus è stata informata“. Ma l’Equipe si chiede: “Non la conoscevano (la regola della Fifa sui prestiti, ndr)?”
“Appresa la notizia, Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Vecchia Signora, si è infuriato, prendendo di mira i dirigenti parigini e in particolar modo Pasquale Sensibile, responsabile dei giocatori prestati. Nelle ultime ore i telefoni si sono scaldati e si è sottolineato quello che il club italiano ha percepito come una forma di dilettantismo assoluto. Questa situazione avrà conseguenze sul futuro di Milan Skriniar o di Marco Asensio (28 anni, 2026). Solo tramite una cessione il Psg potrà liberarsi degli altri giocatori indesiderati“, conclude il quotidiano francese.