Chi dice che Lukaku serve solo se segna non è sintonizzato con Conte: due gol, due assist di Romelu. Rrahmani è il quinto leone di piazza dei Martiri
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Gli angeli esistono Anguissa, alza gli occhi al cielo, la dolcezza della vita si cura con l’esercizio dell’empatia
Il Conte di Monte-Echia. La fiction sulla cazzimma. Dumas presta la penna al Napoli. Assenti, partenti, mercati… il romanzo procede.
Pronti via, scendiamo in campo decisi a vendicare quella giornata a mare di agosto intossicata. Lukaku di sponda, GioGio di sinistro. Palo, ciorta, gol.
Uno a zero
Il Diavolo di Mergellina comincia ad incantare.
Faraoni sta ancora girando la testa per Fuorigrotta.
Anguissa e poi McTom si inceppano. Meritavamo il tre a zero dopo un quarto d’ora.
Reazione Verona ma Amir è serenamente il quinto leone di Piazza dei Martiri. Il cerchio della vita.
Fine primo tempo.
Sintesi: il Napoli è Bud Spencer in trance agonistica nel film Bulldozer. In Lombardia è saltato il segnale.
Ripresa, il copione è identico. Neres a sinistra, Politano a destra, Lobo ovunque
Prima McTom, poi due volte Amir.
Meret in videochiamata con la moglie per organizzare lo shopping del lunedì.
Chi dice che Lukaku serve solo se segna non è sintonizzato sul mood Contiano. Seconda sponda e Zambo sfonda la rete.
Gli angeli esistono Frank, alza gli occhi al cielo, la dolcezza della vita si cura con l’esercizio dell’empatia.
Due a zero
Girandola di cambi. Entra pure Zerbin. Castanos sveglia Meret. Non succede più niente, si va in carrozza verso l’ennesimo risultato utile.
L’emozione resta e non si può rinnegare. Kvara è stata una cometa fulgida e scottante, il suo passaggio non deve per forza infangare i ricordi. Sarebbe come togliere dai muri le pietre del loro tempo.
Ingiusto
Ancora una vittoria netta. Come a Firenze anche oggi gli assenti non generano alibi ma opportunità Porta inviolata, difesa di acciaio senza Buongiorno ed Olivera. Nessuno sa dove saremo domani o tra due mesi ma oggi sappiamo che dormiremo ancora una volta dando la mano ad un sogno.