ilNapolista

Il 4-3-3 proposto da Ancelotti in Supercoppa è stato così pessimo che il Barcellona ha vinto con un uomo in meno

L’analisi di Marca. Il modulo proposto da Ancelotti è stato un suicidio. I Blancos non sapevano se provare a combinare o aspettare il contropiede

Il 4-3-3 proposto da Ancelotti in Supercoppa è stato così pessimo che il Barcellona ha vinto con un uomo in meno
Db Madrid (Spagna) 05/11/2024 - Champions League / Real Madrid-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti

Altra brutta batosta per il Real Madrid di Ancelotti nel secondo Clasico stagionale. Questa volta aveva un valore diverso, si trattava della finale di Supercoppa spagnola. Se a ottobre Ancelotti ne ha prese 4 da Flick, questa volta il punteggio è pure più pesante, 5-2 in superiorità numerica dal 60′. Ad analizzare la sconfitta è Marca.

Leggi anche: Manita del Barcellona al Real Madrid, El Chiringuito (vicino a Florentino Perez): “Ancelotti, attento”

Il piano tattico proposto da Ancelotti è stato un suicidio

Marca, notoriamente di fede madridista, lancia l’accusa ad Ancelotti. In sostanza ha messo la squadra male in campo. Un 4-3-3 (sulla carta 4-2-3-1) che ha confuso i giocatori. E la “sconfitta sarebbe stata ancora peggiore se non fosse stato per l’espulsione di Szczesny“.  “L’immagine più dantesca di tutte è l’inefficacia totale negli oltre 40 minuti trascorsi a Madrid in superiorità numerica

Il Barcellona aveva un piano tattico chiaro. “Dominare con il possesso palla e fare attenzione ai contropiedi”. Il Real no. “Gli uomini di Carlo sono entrati in campo tra i dubbi se provare a combinare o aspettare il contropiede“. Ancelotti  “ha visto la sua squadra senza risorse e costretta a calciare palloni alla ricerca di un miracolo che non sarebbe arrivato“.

Tuttavia, la parte peggiore è un sistema che non si adatta a nessun giocatore del Real. “Il 4-3-3 proposto da Ancelotti è stato un suicidio contro una squadra che gioca con leggerezza. A centrocampo “Camavinga e Valverde hanno dovuto affrontare da soli un totale di 5 giocatori del Barcellona. Un 2 contro 5 che sembrava eterno. Bellingham era l’unico ad aiutare”. .

Con più di 40 minuti passati in superiorità numerica, il Real “non ha fatto nemmeno il solletico a un avversario che ha dovuto solo indietreggiare un po’, non eccessivamente, per sentirsi a proprio agio e al sicuro“. “Il posizionamento in campo del Real è stato così pessimo che gli uomini di Flick sono riusciti a battere il loro eterno rivale con uno in meno“.

ilnapolista © riproduzione riservata