La linea dura del portoghese ha portato un nervosismo eccessivo. Morata non è l’unico che ha chiesto la cessione. Per Repubblica anche Ibra a rischio
Tuttosport e Repubblica scrivono del pessimo clima che si respira al Milan. Sembra un tutti contro tutti, giocatori contro Conceiçao allenatore contro giocatori, Ibrahimovic che sgrida i suoi e il mercato estivo del tutto sconfessato (a parte pochi casi come Fofana). Il futuro di allenatore e dirigente è a rischio.
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Scrive Tuttosport:
“Il fragoroso e pesante ko di mercoledì a Zagabria contro la Dinamo ha innescato il detonatore. E il Milan è sprofondato nella più classica delle crisi in cui tutti sono sul tavolo degli imputati. Ma come sempre succede, chi rischia il posto più di altri, è ovviamente l’allenatore, anche se arrivato da un mese, vincendo subito un trofeo. È paradossale, ma la posizione di Sergio Conceiçao è infatti in discussione. Non tanto per i risultati quanto per l’ambiente che si respira intorno alla squadra. Il clima a Milanello, nello spogliatoio, è pesante. La linea dura e intransigente scelta dal tecnico portoghese ha portato un nervosismo eccessivo, palesato per esempio dallo scontro a San Siro con Calabria (ma c’erano già state forti discussioni al centro sportivo) o al primo tempo di Zagabria, con molti giocatori apparsi poco sereni. Quanto accaduto poi negli ultimi giorni con Morata è esemplificativo: lo spagnolo non si è trovato con i metodi di Conceiçao e ha chiesto di andare via. E, a quanto pare, non è stato l’unico. Ecco che il derby potrebbe rappresentare nuovamente un crocevia. Fonseca a metà settembre lo vinse e salvò la panchina – per un paio di mesi -, ora potrebbe essere il turno di Conceiçao“.
Milan, Conceiçao è entrato in rotta di collisione con parte della squadra
Anche Repubblica scrive del Milan:
La batosta di Zagabria ha fatto malissimo a una squadra attesa da tre partite (derby, Roma in Coppa Italia, play-off di Champions) che possono segnare la stagione, ma anche il futuro di Ibrahimovic e dell’allenatore. Conceiçao è entrato in rotta di collisione con parte della squadra. L’intera rosa è stata convocata ieri pomeriggio a Milanello dalla triade Furlani-Moncada-Ibra per discutere la situazione: qualche frattura appare insanabile. Era certamente in frantumi il rapporto tra l’allenatore e Morata: l’addio della punta sconfessa il mercato estivo, tanto più che stavano per andare in
Turchia anche Emerson Royal e Pavlovic. La lite con il centravanti, che segue di pochi giorni quella con Calabria, non è stata un fulmine a ciel sereno: già da una decina di giorni i rapporti con Conceiçao si erano fatti tesi e il diverbio dopo la sostituzione di Zagabria ha smascherato la tensione, estesa ad altri giocatori (tra gli indiziati Pulisic e Théo Hernandez), che non gradirebbero la linea dura dell’allenatore: le sgridate durante le riunioni tecniche e qualche episodio, come la partenza anticipata del pullman per San Siro prima della partita col Parma.
Lo scarsissimo feeling esteso a Ibrahimovic: a Zagabria le urla dello svedese contro gli ex compagni, a fine gara, erano perfettamente udibili.