ilNapolista

Il Milan soffre della stessa sindrome juventina, con il Cagliari quarto pareggio consecutivo (Il Giornale)

Comincia con un pareggio che non riscalda mai San Siro il nuovo capitolo (in campionato) in panchina di Sergio Conceiçao

Il Milan soffre della stessa sindrome juventina, con il Cagliari quarto pareggio consecutivo (Il Giornale)
Db Riad (Arabia Saudita) 06/01/2025 - finale Supercoppa Italiana / Inter-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Sergio Conceicao

Il Milan soffre della stessa sindrome di cui soffre la Juventus di Thiago Motta: la pareggite. Questo è il pensiero di Franco Ordine affidato alla pagine de Il Giornale.

Comincia con un deludente pareggio il nuovo capitolo Milan

Scrive Ordine:

Il Milan soffre della stessa sindrome juventina. Quello di ieri sera col Cagliari è il quarto consecutivo pareggio guadagnato a San Siro dopo i precedenti con Genoa, Juve e Roma. La miseria di un solo gol, maturato all’alba della seconda frazione, di Morata dopo il palo di Pulisic, rimontato dalla stoccata di Zortea una sorta di gatto nero sulla strada dei rossoneri, l’autore dello spettacolare 3 a 3 di Cagliari nella sfida dell’andata. Comincia così un pareggio che non riscalda mai San Siro il nuovo capitolo in panchina di Sergio Conceiçao e rende molto più attuale il bisogno di un attaccante cercato sul mercato di gennaio.

Il decalogo di Conceiçao: la grinta conta più della tattica

Il Corriere della Sera pubblica il decalogo di Conceiçao che sta impazzando nelle chat dei milanisti che hanno trovato un allenatore vero. Ecco il decalogo:

1) Ritiro pre-partita obbligatorio
Con Pioli e Fonseca, alla vigilia delle partite serali a San Siro, ognuno dormiva a casa e ci si presentava direttamente al mattino. Ora tutti a nanna a Milanello.

2) I ritardi non sono tollerati
Tolleranza zero, anche per pochi minuti.

3) Sulla bilancia ogni mattina
Pesatura obbligatoria: guai a chi sgarra.

4) Le regole sono uguali per tutti
Conceicao: «Per me uno vale l’altro».

5) Addio alle ciabatte a pranzo
Rispetto per compagni e staff, anche nella forma e nell’abbigliamento.

6) Allenamenti doppi
Mattina e sera: è già successo più volte. «C’è tanto da lavorare» dice Conceicao.

7) Testa solo al campo
«Questo è un lavoro, non un hobby».

8) I problemi si risolvono in spogliatoio
Se ci sono discussioni, vanno risolte in spogliatoio. Basta sceneggiate pubbliche.

9) La grinta conta più della tattica
L’ha svelato Pulisic: «Il mister ci ha detto che la grinta conta più della tattica».

10) Lo smartphone va messo via
Niente divieti, ma uso intelligente dello smartphone: meno si usa, meglio è.

ilnapolista © riproduzione riservata