Presentato in consiglio regionale. Motopeschereccio sequestrato durante operazioni legate all’immigrazione clandestina e trasformato in un hub di inclusione e rigenerazione.
Il progetto “Lorkinos Naval Living Lab”: cultura e inclusione sociale sul peschereccio sequestrato
Presentato nella sala “Caduti di Nassiriya” del Consiglio Regionale della Campania il progetto “Lorkinos Naval Living Lab”, un motopeschereccio sequestrato durante operazioni legate all’immigrazione clandestina e trasformato in un hub di inclusione e rigenerazione.
Ormeggiato al molo della Guardia di Finanza a Nisida, il Lorkinos è gestito dalla “Isolahabile”, impresa sociale il cui claim è “un mare di possibilità” allo scopo di renderlo accessibile a chiunque, eliminando barriere fisiche, sociali e culturali. L’ambizione è quella di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, favorendo la loro partecipazione a esperienze uniche e inclusive.
Il programma, che sarà “varato” nella prossima primavera, rappresenta una piattaforma multifunzionale navigante dedicata ad attività sociali, educative e ricreative, con un forte accento su sostenibilità e innovazione sociale.
“Sull’ex peschereccio – ha affermato Enrico Perillo, amministratore “Isolahabile” – saranno ospitate una varietà di attività turistiche e sportive, tra cui una scuola di vela, corsi di immersioni subacquee e minicrociere che uniscono svago e apprendimento. L’imbarcazione sarà anche un palcoscenico per eventi culturali, di turismo accessibile e percorsi di inclusione lavorativa per persone provenienti da contesti a rischio”.
Gli interventi per garantire alla barca accessibilità, sicurezza e multifunzionalità hanno comportato l’installazione di attrezzature per la mobilità agevolata, la realizzazione di spazi multifunzionali e cabine attrezzate, oltre all’integrazione di tecnologie per l’efficientamento energetico.
Il progetto è guidato da un team interdisciplinare composto da esperti nel settore nautico, sociale e progettuale, con il supporto di collaborazioni strategiche tra pubblico, privato e terzo settore. La visione a lungo termine prevede che il Lorkinos diventi un laboratorio navale per innovazione e inclusione, promuovendo sviluppo territoriale, occupazione e una rete collaborativa con istituti accademici e di ricerca.
All’evento di presentazione, oltre ai vertici campani di Guardia di Finanza, Guardia Costiera e Marina Militare, hanno partecipato, tra gli altri, Enrico Perillo, amministratore “Isolahabile”; Bruno Molea, presidente “Associazione Italiana Cultura e Sport”; Paolo Mantile, sociologo fondazione AdAstra e Paolo Colombo, garante regionale delle persone con disabilità. Ha moderato il giornalista Gianni Russo.