So Foot ha raccolto un po’ di testimonianze “strazianti” di gente ha sottoscritto l’abbonamento per un anno a 30 euro al mese. Adesso te lo tirano appresso: costa 13 euro al mese
So foot ha raccolto un po’ di testimonianze di abbonati di Dazn in Francia che si sentono truffati dalla piattaforma. “Sono affezionati sostenitori del loro club – spiega la rivista francese – che ad agosto si sono abbonati per un anno a Dazn, nonostante il prezzo di 29,99 euro al mese, per non perdersi nulla della stagione della Ligue 1. Invece la piattaforma di streaming inglese, al limite del fallimento industriale, ha messo da parte il suo orgoglio e ha cominciato a tagliare i prezzi (prima 19,99 euro, poi 14,99 euro e oggi 13,80 euro al mese). Per il piccioni… ehm primi iscritti, impossibile tornare indietro”. Poi dice che in Francia va fortissimo il “pezzottò”…
Jérémie, 37 anni, tifoso del Saint-Étienne, per esempio. Dice: “Il prezzo mi ha fatto incazzare, chiaramente, è dieci volte troppo caro. E poi è catastrofico: un giorno dovevano giocare alle 21, e nella partita delle 19 c’era stato molto recupero, quindi hanno tagliato cinque o sei minuti di gioco. Impossibile ottenere una riduzione: l’unica cosa che ho trovato per comunicare con loro è un chatbot. Ci hanno presi per idioti. Se fossi stato un po’ più paziente, avrei risparmiato quasi 100 euro all’anno”.
Oppure Xavier, 40 anni, sostenitore del Lens, che dice: “non fumo, non bevo, esco poco. Quindi è un piccolo lusso che mi concedo. Voglio vedere le partite in alta qualità, non voglio dipendere dal pezzotto chiedere codici a qualcun altro. Ho anche Canal+, con il pacchetto sport. Ma sono una delle poche persone intorno a me ad avere Dazn. Anche se il prezzo era piuttosto alto, mi sono iscritto direttamente, anche per dare forza, perché sappiamo che i club dipendono dai diritti tv. Se non paghiamo 30 euro, il calcio francese crollerà e un club come il Lens non sopravvivrà. Sono un po’ deluso, perché sono i primi fedeli ad essere penalizzati. Non mi sono preoccupato del servizio clienti, ho rinunciato. La copertura di Dazn della Ligue 1 è la peggiore che abbia mai visto. Con Amazon c’era lo show della domenica sera, avevi accesso ai film e almeno avevi le consegne gratuite…”.
Julien, 35 anni, tifoso del Marsiglia invece si occupa di antipirateria, nella vita. E insomma: “Per una questione di principio, e dato che è un po’ il mio lavoro, preferisco usare la via legale. I prezzi mi hanno un po’ scoraggiato, ma non abbastanza da impedirmi di pagare. Ed è stato un errore. Ce l’ho un po’ nelle ossa. La loro copertura la trovo abbastanza scarsa, non vale il prezzo in confronto a Prime”.
Ancora più straziante la testimonianza di Joëlle, 50 anni, tifosa dello Strasburgo: “I miei genitori hanno 76 anni. Mio padre ha il morbo di Parkinson, non esce più di casa. Mia madre è bloccata a casa con lui. Hanno sempre guardato il calcio in tv e a cui piace davvero guardare il calcio. Amazon era molto più economico e consentiva anche l’accesso a molte altre cose. Mio padre guardava un sacco di film e roba del genere”
Jean-Baptiste, 35 anni, tifoso del Nîmes Olympique invece dice che lo sfottono: “Ho sottoscritto l’abbonamento a prezzo intero qualche giorno prima della prima promozione. I miei amici mi chiamavano ‘piccione capo’, e i miei soprannomi si sono evoluti con il progredire delle promozioni. Alla Dall’ultimo sconto mi chiamano ‘aquila reale’.