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Inter-Atalanta, il primo gol parte da un calcio d’angolo inesistente ma il Var non poteva farci nulla

Sia il Corsport che Gazzetta concordano nel voto a Chiffi (5,5), Gasperini aveva detto: «Incomprensibile non poter rivedere quel calcio d’angolo» ma il protocollo Var è chiaro

Inter-Atalanta, il primo gol parte da un calcio d’angolo inesistente ma il Var non poteva farci nulla
Mg Dublino 22/05/2024 - finale Europa League / Atalanta-Bayer Leverkusen / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gian Piero Gasperini

Gasperini si è ampiamente lamentato ieri sera nel post-gara a causa del primo gol di Dumfries, che deriva da un evidente errore di arbitro e assistente nell’assegnare il calcio d’angolo. Le rimesse laterali, i falli di fondo e gli angoli (oltre ai semplici calci di punizione) non sono però materia da Var e il tecnico dell’Atalanta lo sa bene. Sia il Corriere dello Sport che la Gazzetta, con i rispettivi moviolisti, hanno concordato con l’irregolarità del primo gol ma il Var c’entra ben poco.

Inter-Atalanta, la moviola e le dichiarazioni di Gasperini

Di seguito l’analisi della prestazione dell’arbitro della Gazzetta dello Sport e del Corriere dello Sport, in quest’ordine

“Al 17’ manca un giallo a De Roon (su Calhanoglu). Al 41’, ok niente rigore: Ruggeri va per agganciare la palla e la sfiora, poi è Dumfries a calciare il difendente. L’1-0: i contatti (basso: occhi rivolti al pallone; e alto, lieve) non giustificano il volo di Scalvini; ma il dubbio è un altro: l’angolo, dal quale nasce l’azione, c’era? No: la tocca Bisseck e non Hien. Il 2-1 annullato: De Ketelaere offside (sul 2° tiro). Chiffi: voto 5.5″.

Concorda anche il Corriere:

“Il gol dell’1-0 dell’Inter nasce da un calcio d’angolo che Chiffi, forzando l’assistente, assegna con decisione, ma che non c’era perché il colpo di testa di Bisseck non è stato deviato da Hien. Da protocollo non è materiale per il VAR Abisso che non può correggere per assegnare il calcio di rinvio, ma deve, però, riguardare il contatto tra Dumfries e Scalvini sull’azione del 2-0. Ce n’è uno basso, leggero, tra le gambe dei due giocatori, che guardano entrambi il pallone, e poi uno alto con l’appoggio a una mano dell’interista sulla schiena di quello dell’Atalanta. Troppo poco per fischiare il fallo. Sembra, dunque, giusto confermare la scelta di Chiffi di convalidare la rete, anche per la posizione di De Vrij, in fuorigioco geografico, ma non punibile poiché non disturba Carnesecchi.

Coerente anche la valutazione nel primo tempo, 41′, del contatto tra Dumfries e Ruggeri. Mentre entrambi i giocatori cercano il pallone c’è un tocco gamba destra contro gamba destra, ma è lieve e il giocatore dell’Inter va giù in un secondo momento. Ci sta far proseguire. A livello disciplinare tanti dubbi sull’ammonizione data a Scalvini al 28′ pt”.
A riguardo è giusto citare anche le dichiarazioni di Gasperini nel post-gara, piuttosto infastidito dalle decisioni arbitrali:
«Abbiamo fatto un po’ di errori evitabili, abbiamo regalato opportunità all’Inter. Comunque abbiamo creato delle occasioni da rete e non è mai facile contro l’Inter. Gli episodi sono un po’ stati così ma globalmente è un risultato che ci sta. Il primo gol dell’Inter è veramente incomprensibile. Si sta 7 minuti a vedere giustamente il fuorigioco di De Ketelaere e non si può vedere che non è calcio d’angolo, che c’è un giocatore che impalla il portiere e c’è un fallo netto su Scalvini mentre salta.
Queste è una brutta esportazione del VAR. Cosa abbiamo imparato da questa partita? Che l’Inter è una squadra forte, che certe accelerazioni facciamo fatica a contenerle, e che l’Inter ci porta a sbagliare più del solito. Siamo indietro rispetto a loro, ma rispetto ad agosto siamo molto più avanti. Ora si riparte col campionato e poi tornerà la Champions. Basta vedere il calendario, non c’è respiro. E anche per questo abbiamo bisogno di tutti quanti con una rosa competitiva.»

 

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