“A Parigi sono abituati a grandi nomi, Ibrahimovic, Messi e Neymar, ora aspettano il georgiano come un salvatore”
“Non sarebbe Napoli se il culto degli eroi non finisse così drammaticamente come è iniziato”. La Sueddeutsche Zeitung racconta ai tedeschi l’addio di Kvaratskhelia, con un titolo che dice moltissimo: “Dalla spazzatura a Napoli al posto di Mbappé a Parigi”.
Ovviamente al giornale tedesco sono rimasti colpiti dalle reazioni social dei tifosi, coi cartonati del georgiano nella mondezza. Ma al di là di questo la Sz scrive che “senza Kvaratskhelia una piccola parte della speranza di un secondo scudetto entro tre anni sta scomparendo, a Napoli”.
“Kvaratskhelia non era contento che gli fosse stata negata la libertà nel sistema Conte che è concentrato al 100% sul collettivo e non più sui singoli. Il che porta direttamente nella capitale francese, dove un simile cambiamento è iniziato prima della stagione, seppure per necessità”.
“A Parigi, che negli anni ha abituato a nomi di calciatori molto importanti, tra cui Zlatan Ibrahimovic, Lionel Messi e Neymar Junior, il georgiano è atteso come un salvatore, con un’euforia un po’ esagerata. Ma chi si stupisce: Kvaratskhelia dovrebbe sostituire Kylian Mbappé il figliol prodigo della città fuggito a Madrid. In realtà avrebbero voluto averlo in estate, per una transizione senza intoppi. Adesso è inverno e la voglia è ancora più grande”.
“Tutta l’attenzione è sull’attacco, deve offrire spettacolo, questo è il patto con la città. Quindi ecco Kvara. Luis Enrique e il direttore sportivo Luis Campos sono entrambi grandi tifosi del georgiano. L’unica cosa sorprendente è che con il suo acquisto si rafforza l’ala sinistra, dove già c’erano Barcola e Doué. Ora la concorrenza sta aumentando e la gerarchia si sta ribaltando”.
“La gente a Parigi spera che Kvaratskhelia possa affermarsi, come vero o falso nove, qualcosa per cui non è ancora noto. È sempre stato un fuoriclasse, almeno a Napoli, quando, nelle giornate di grazia, scendeva a grandi falcate a sinistra, dribblava gli avversari come pali da slalom e poi si spostava al centro, crossava o tirava in porta da lontano. Ma Kvara ultimamente non ha avuto molte giornate brillanti”.
Forse, scrive il giornale tedesco, “nonostante tutta l’amarezza, nonostante tutte le immagini dei bidoni della spazzatura, è un addio che può trasformare in nuova forza il Napoli”.