Potrebbe essere ufficializzato dopo la conferenza stampa di Luis Enrique. Il georgiano debutterà al Parco dei Principi il 25 gennaio.

Sono ore cruciali per l’approdo di Khvicha Kvaratskhelia al Psg. Il georgiano del Napoli dovrebbe arrivare in Francia nelle prossime ore e sostenere le visite mediche col club nella giornata di domani.
Kvaratskhelia sosterrà domani le visite mediche col Psg
Secondo quanto riportato da Le Parisien:
All’inizio della settimana, Napoli e Psg hanno concordato il trasferimento di Kvaratskhelia per circa 70 milioni di euro, esclusi i bonus. Secondo le nostre informazioni, l’ala sinistra si sottoporrà alle sue visite mediche questo venerdì e poi firmerà il suo contratto con il Psg. Sarà impegnato fino al 2029 con il club della capitale. Il georgiano, che ha salutato i suoi compagni del Napoli ieri, è atteso nelle prossime ore a Parigi. Dopo le visite mediche, formalizzerà il suo arrivo in seguito alla conferenza stampa di Luis Enrique, questo venerdì alle 13. Kvara non sarà disponibile per la 18esima giornata di Ligue 1 e non giocherà in Champions contro il City. Dovrebbe fare il suo debutto al Parco dei Principi il 25 gennaio contro il Reims.
Il georgiano ha scelto di andarsene ma il Napoli non si è messo di traverso
L’addio di Kvaratskhelia. Ne scrive Repubblica Napoli con Marco Azzi:
Una scelta sua, certo, ma ampiamente condivisa. Se la cessione a gennaio del campione georgiano non fosse stata economicamente provvidenziale pure per il Napoli, infatti, è lecito pensare che De Laurentiis si sarebbe messo di traverso, anche se l’obiettivo stagionale del ritorno in Champions è già stato con largo anticipo ipotecato. E lo scudetto? Conte sulla vicenda ha fatto un passo indietro pubblicamente e le sue parole non si discostano dalle scelte fatte di recente dal tecnico leccese sul campo, visto che nelle sue gerarchie il numero 77 stava scivolando sempre più indietro. Il rendimento di Kvaratskhelia in questa stagione è stato altalenante: discreto all’inizio, poi in calo. Ma nulla faceva pensare a una sua fuga a metà della stagione, fino a venti giorni fa.