Milan e Manchester United hanno liquidato gli allenatori seppure continuando a non trovare la via migliore però almeno dando un segnale di “presenza societaria”, inesistente alla Juve
Tony Damascelli commenta sulle pagine del Giornale la giornata di campionato e l’andamento della stagione dove solo Napoli e Inter sono a livello, mentre hanno deluso Milan e Juventus
“Il campionato vive due storie, quella di chi corre verso lo scudetto avendone titoli e fame, Napoli-Inter entrambe solide e Atalanta che cade ma si rialza subito ed ha la possibilità di ribadire il censo europeo mercoledì a Barcellona. E poi c’è quella di chi non cresce, come la Lazio appunto, o si è persa per strada e ha sbagliato a fidarsi di un navigatore fasullo, come Juventus e Milan, il vertice bianconero dovrebbe attuare la stessa scelta di due grandi club, Milan e Manchester United, che hanno liquidato gli allenatori seppure continuando a non trovare la via migliore però almeno dando un segnale di “presenza societaria”, inesistente a Torino dove tutta la dirigenza ha fallito, presidente e amministratore delegato hanno portato debiti (niente sponsor) e crisi sportiva con Giuntoli e Motta, Elkann dovrebbe intervenire come fece suo nonno Gianni Agnelli azzerando cda, liquidando Montezemolo, richiamando Boniperti e Trapattoni, era il giugno del ‘91 e Maifredi veniva dal Bologna… La modestia delle due ex grandi di serie A non ha alcuna giustificazione”.
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Grande invece il lavoro compiuto da Conte al Napoli che ha decisamente svoltato rispetto alla passata stagione
“si giustifica il cammino del Napoli con l’eccezionale lavoro, alla testa e ai muscoli, compiuto da Antonio Conte al quale si possono e si debbono affiancare Inzaghi e Gasperini, giustamente esigenti ed esasperati ma almeno protetti dalla società e dai risultati del campo”.