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La prima di Kvaratskhelia col Psg: “Nel primo tempo era alla ricerca di sé, nel secondo il suo primo assist”

L’Equipe racconta l’esordio del georgiano. “I primi 45 minuti hanno mostrato cosa gli manca. Nel secondo ha fatto ciò che sa fare meglio”

La prima di Kvaratskhelia col Psg: “Nel primo tempo era alla ricerca di sé, nel secondo il suo primo assist”
Paris Saint-Germain's Georgian forward #07 Khvicha Kvaratskhelia (C) runs with the ball during the French L1 football match between Paris Saint-Germain (PSG) and Stade de Reims at the Parc des Princes Stadium in Paris on January 25, 2025. Thomas SAMSON / AFP

Ieri sera Khvitcha Kvaratskhelia ha esordito con la maglia del Psg contro il Reims. L’Equipe parla della sua prestazione. Ancor prima, però, “per una recluta dal valore di 70 milioni di euro, nessuna presentazioni sontuosa. Siamo molto lontani da Lionel Messi, Neymar… Trenta secondi, una maglia – la numero 7 – sollevata timidamente verso il pubblico“. E via alla partita. “Niente di ostentato, in definitiva“. Come spesso fa Luis Enrique, lancia subito i suoi nuovi acquisti. Così ha fatto anche per Kvara.

«È sempre difficile, una prima partita. Gli manca un po’ di ritmo, non conosce nulla del nostro stile. Ma è positivo, è diverso quando ha la palla», ha commentato l’allenatore al termine della partita.

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Kvaratskhelia non ancora il giocatore speciale che il Psg attende

Ma tornando alla partita, “il nuovo acquisto 23enne ha da tempo dato l’impressione di essere alla ricerca di se stessa. I suoi primi quarantacinque minuti, scanditi da 11 palloni persi e un solo tiro (respinto, al 28°), hanno lasciato intravedere quello che manca ancora all’ex napoletano per essere il giocatore speciale sperato. Ma “Kvara” non poteva lasciare al pubblico parigino questa insipida impressione. Quindi, nel secondo tempo, ha fatto ciò che sa fare molto meglio: le sue corse verso l’interno ad alta velocità. È su questo tipo di sequenza che avvia – appoggiandosi a Désiré Doué – l’azione del gol di Ousmane Dembélé“.

Il georgiano a fine serata sembrava piuttosto soddisfatto, nonostante il pareggio per 1-1. “Per le grandi battute alla Zlatan Ibrahimovic, non dovremmo, a priori, rivolgerci al georgiano. Era politicamente corretto quando parlava di «un’accoglienza magnifica, da parte dei giocatori, dello staff, del club»“.

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