Il Telegraph dà ragione all’ex capitano Neville, che dichiarava il club uno dei peggiori “pound-for-pound”, come nella boxe. Solo il Southampton ha fatto peggio.
Gary Neville, ex capitano del Manchester United e ora commentatore di Sky Sport Uk, ha definito il club come il peggiore d’Inghilterra. Ieri hanno perso 2-0 contro il Newcastle in Premier League all’Old Trafford e sono vicini alla zona retrocessione.
Quest’estate hanno speso più di 200 milioni di sterline per calciatori come Zirkzee, De Ligt e Ugarte. Secondo i dati Cies, è stato il secondo mercato più ricco del Paese, dopo quello del Chelsea. I colpi si sono, però, rivelati finora dei flop.
I flop dello United hanno portato 22 punti nelle prime 19 partite di Premier
Il Telegraph dà ragione a Neville, segnalando che lo United è una delle peggiori squadre “pound-for-pound”, il criterio utilizzato per classificare la bravura degli atleti da combattimento a prescindere dal loro peso:
Ruben Amorim si ritrova con un gruppo di flop che costano allo United 39,1 milioni di sterline (circa 47 milioni di euro) per 22 punti che hanno guadagnato durante la prima metà della stagione. Solo il Southampton neo-promosso, ultimo in Premier, si trova più in basso, con 42,6 milioni di sterline spesi. Manchester City e Tottenham costano 27 milioni di sterline (circa 32 milioni di euro) per punto, in base al rispettivo costo totale dei calciatori: 844,6 e 653,6 milioni di sterline.
I 10 peggiori attaccanti dei Red Devils, Zirkzee è settimo
All’interno di questa rassegna di storie sfortunate o fallimenti spicca il caso più recente, quello di Joshua Zirkzee. La parabola dell’ex Bologna – dopo il gol all’esordio – si è rapidamente invertita, con prestazioni sempre meno convincenti e una fiducia in se stesso che sembra essersi sgretolata. La sua apparizione (letteralmente) contro il Newcastle, durata appena 33 minuti prima di essere sostituito, è stata un momento emblematico del suo percorso.
Ciò che rende la vicenda di Zirkzee particolarmente significativa – spiega il Telegraph – è che evidenzia un problema più ampio nel Manchester United degli ultimi anni: una tendenza a puntare su giocatori che, per varie ragioni, non si adattano all’ambiente o al sistema di gioco del club. Nel caso di Zirkzee, la giovane età e la mancanza di esperienza a livelli così alti potrebbero aver contribuito alle difficoltà incontrate.