“In questo breve periodo con Conceicao Morata è stato testimone di situazioni che non gli sono piaciute. Per questo ora accetterebbe il Galatasaray”
Morata se ne va (probabilmente) in Turchia perché la calata di Sergio Conceiçao nello spogliatoio del Milan ha reso il clima insopportabile. Una “polveriera” lo definisce Marca, che sembra parecchio informato sul retroscena della trattativa a sorpresa tra i rossoneri e il Galatasaray per la cessione della punta spagnola.
Conceiçao, scrive Marca, “ha già dato ampia prova di essere un buon allenatore e di avere un carattere complicato e difficile. E’ arrivato in uno spogliatoio complicato come quello del Milan, con tanti gruppi al suo interno e in cui si vivono situazioni che poco hanno a che vedere con la stabilità di cui ha bisogno una squadra d’élite”.
“Il suo modo di gestire lo spogliatoio ha portato a diversi scontri con diversi giocatori, alcuni in pubblico e in campo, altri nell’intimità dello spogliatoio. In questo periodo Morata è stato testimone di situazioni che non gli sono piaciute, tanto da spingerlo a valutare, riflettere e accettare la proposta del Galatasaray”.
Morata, tra l’altro, si è appena riappacificato con la moglie, ma evidentemente restare con Conceicao è peggio.
Marca poi ricorda che “anni fa, l’allenatore, che vantava un passato con importanti calciatori portoghesi, non ebbe remore ad andare a cercare un tifoso che si chiedeva come stesse giocando il figlio, allora calciatore delle giovanili del Porto”. Finì a cazzotti.
“Con Morata, come con altri giocatori del Milan, nonostante il poco tempo trascorso quotidianamente a Milanello, si sono avute discussioni accese e con opinioni discordanti”.