Il difensore deve completare il processo di “riatletizzazione”. Conte, lo staff medico e calciatore stesso valuteranno nei prossimi giorni
Il Napoli si prepara in vista della trasferta dell’Olimpico contro la Roma. Uno dei temi di questo match è sicuramente il ritorno di Buongiorno dall’infortunio. Al momento la sua convocazione è incerta, il difensore non ha ancora recuperato del tutto per via della lunga assenza dai campi da calcio. Conte e lo staff medico valuteranno nei prossimi giorni.
Il difensore deve completare il processo di riatletizzazione
Francesco Modugno a Sky Sport:
«Da capire se a Roma potrà starci la convocazione di Buongiorno. Un’ipotesi che resta tale. Ci sono i tempi, un processo di riatletizzazione che Buongiorno deve completare. Una valutazione che Conte, lo staff medico e il calciatore stesso faranno nei prossimi giorni. Una partita dai contenuti tecnici ed emotivi per Lukaku per esempio. Lì ha fatto gol la passata stagione, 21 in totale. Una esperienza importante, è arrivato a quota 500 presenze nei principali campionati. Qui è fermo a nove reti distribuite in maniera importante. Decisivo, con la Roma, con la Juventus, l’Atalanta e con il Milan, centravanti in crescita evidentemente al top della condizione. Ha una continuità di prestazione. Sa di essere un giocatore importante ed è qui per vincere. Questa settimana lui è stato a casa, nella sua palestra attrezzata. Un Lukaku che non perde tempo».
Comuzzo e Buongiorno, una coppia candidata a conquistare il futuro (Corsport)
Il Napoli oggi può acquistare il 19enne Comuzzo – difensore centrale della Fiorentina – per la notevole cifra di 30 milioni. Scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini:
Se Manna chiuderà l’operazione, il Napoli si assicurerebbe non soltanto il giovane difensore più interessante della prima parte della stagione di Serie A, un (quasi) ventenne con mezzi fisici importanti, l’intensità e la fame che pretende Conte e margini inesplorati di miglioramento, ma anche una coppia candidata a conquistare il futuro insieme con Buongiorno, 25 anni. Fermo restando il totem Rrahmani, 31 anni a febbraio, e il rigenerato Juan Jesus, 33 anni, il parco dei centrali sarebbe davvero di enorme livello. E Rafa Marin potrebbe così andare in prestito al Villarreal: è in attesa.
Un investimento importante, in ogni senso, di quelli che tanto piacciono a De Laurentiis e a Manna stesso, uno che con i giovani ha l’occhio notevolmente allenato sin dai tempi della Juve e di una Next Gen che continua a sfornare prodotti pronti per l’uso in prima squadra. Un handicap, per il Napoli: sul settore giovanile va ancora compiuto un processo di restyling supportato da mezzi e strutture di livello. Ma questa è un’altra storia.