A Bola scriveva il 9 dicembre: da quando è arrivato in Europa, non ha mai avuto una media minutaggio così bassa. La forte concorrenza non gli permette la titolarità indiscussa.
Perché David Neres gioca così poco nel Napoli? Nelle ultime partite, il brasiliano è diventato titolare a causa dell’infortunio di Kvaratskhelia e della forma non proprio al top di Matteo Politano per l’ultimo match giocato contro il Venezia. Prima, in Serie A era stato utilizzato da subentrato negli ultimi minuti di gara. In Portogallo non si spiegano, quindi, perché abbia voluto lasciare il Benfica dove certamente avrebbe giocato di più.
In Portogallo non si spiegano perché Neres abbia lasciato il Benfica per fare “panchina” al Napoli
A Bola scrisse il 9 dicembre:
Da quando è arrivato nel calcio europeo nel 2016 con l’Ajax, non ha mai avuto una media di minutaggio così bassa come quella con Conte: è stato utilizzato quasi la metà del tempo della scorsa stagione al Benfica. Al Napoli totalizza in media 27,4 minuti ogni match. L’esperienza in Italia gli sta togliendo minutaggio. L’esordio è stato promettente, ha fatto 3 assist nelle prima tre partite contro Bologna, Parma e Cagliari, ma la forte concorrenza di Politano e Kvaratskhelia non gli permettono di conquistare un posto da titolare.
Le statistiche del brasiliano contro il Genoa
A Genova è stato meno impattante rispetto alla gara giocata a Udine, eppure – l’abbiamo già visto – è risultato determinante nelle due azioni che hanno inclinato la partita dalla parte del Napoli. Ecco qualche numero: un assist decisivo, un passaggio chiave, il 100% di passaggi riusciti (26 su 26, non stiamo scherzando) e. soprattutto, 4 recuperi difensivi. Più di ogni altra cosa, però, ciò che colpisce di David Neres – in qualche modo lo abbiamo già anticipato – è la sua capacità di non farsi bloccare né limitare. Certo, lo stile difensivo del Genoa non è stato né speculativo né tantomeno asfissiante, soprattutto nel primo tempo.