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Pigi Battista e il dolore di uno juventino: «L’avvocato Agnelli avrebbe cacciato Giuntoli e Thiago Motta»

Intervista al Napolista: «Purtroppo oggi c’è John Elkann che non conosce l’abc del calcio. Solo Chiellini può spiegare a questi incompetenti che cos’è la Juventus»

Pigi Battista e il dolore di uno juventino: «L’avvocato Agnelli avrebbe cacciato Giuntoli e Thiago Motta»
1992 archivio Storico Image Sport / Juventus / Michael Platini-Giovanni Agnelli / foto Aic/Image Sport

Pigi Battista e il dolore di uno juventino: «L’avvocato Agnelli avrebbe cacciato Giuntoli e Thiago Motta»

Prima di iniziare l’intervista con il Napolista, Pigi Battista, tifosissimo della Juventus, desidera fare una premessa: «Io sono juventino, spero che la Juve vinca e spero fortemente di sbagliarmi. È l’amore per la Juventus che mi fa parlare, mi spinge a dire le cose come stanno».

Da juventino a juventino: caro Pigi, da dove partiamo? La Juventus di Thiago Motta è quinta in classifica, lontana 16 punti dalla vetta, ai playoff in Champions ma da ventesima, ha vinto solo il 37 per cento delle partite. È una squadra disorientata, piena di fragilità: possiamo dire che è fallito il progetto Motta-Giuntoli?
«La Juve si è sciolta come neve al sole. Sono stati commessi una serie di errori, di sventatezze, di scelte catastrofiche. Il cuore della tifoseria dice: non è la Juve che amiamo. Questa è una colpa imperdonabile. Quando una società nella figura di Cristiano Giuntoli e Thiago Motta sbaglia tutti gli atteggiamenti e le scelte vuol dire che si è presa una strada infernale».

La campagna acquisti è stato un grande flop?
«Non è che noi siamo indifferenti ai problemi di bilancio, ma i soldi vanno spesi bene. Perché se fai degli investimenti sbagliati, infliggi una ferita a tutti. Una campagna acquisti che ruota attorno all’acquisto di Douglas Luiz, un giocatore che è poco più che Arthur, è una campagna acquisti fallimentare. Perché le altre squadre si vogliono liberare di giocatori come Luiz e noi ci abbocchiamo? Capitolo Koopmeiners. È un mistero il centrocampista olandese, però la gestione di Motta fa sì che il mistero si infittisca. Sono giocatori che fanno il compitino, nulla di più. E ancora: è stato un errore catastrofico non prendere in estate una punta di riserva. Perché hai puntato su Nico Gonzalez? Pensavi di fargli fare il falso nueve? E perché quelli bravi vanno sempre altrove? Che conoscenza del calcio internazionale ha Giuntoli? Perché Tavares va alla Lazio, McTominay va al Napoli, Reijnders al Milan?».

Pigi Battista

Per non parlare degli infortuni. Adesso ci ritroviamo senza difesa: Bremer ai box, Cabal idem, Kalulu fermo per due/tre settimane, Savona con la pubalgia….
«Ci rendiamo conto che a inizio anno si è pensato di puntare su Cabal? L’Inter ha sulla fascia sinistra Dimarco, il Napoli schiera Spinazzola, il Milan ha Theo Hernandez».

Ci sono stati anche degli acquisti positivi come Conceicao e Thuram…
«Sì, è vero. Ma Thuram è un Matuidi, ha poi bisogno dei Khedira, dei Pjanic, non vedo più un lancio lungo un assist fatto bene. E Conceiçao a oggi resta un prestito, vedremo se lo riscatteranno».

Per non parlare, Pigi, di chi è stato accompagnato alla porta a inizio stagione senza alcuna motivazione.
«Perché è stato fatto fuori Rugani, cosa ha combinato di così terribile? Sono d’accordo di dare via Chiesa, ma la gestione della sua fuoriuscita è stata incomprensibile. E vogliamo parlare di McKennie? Un esodato a inizio stagione, diventato poi indispensabile nel progetto di Motta come terzino destro, ala destra, mezzala, falso nueve. Per quanto possa essere una risorsa, un giocatore malleabile, non ha i requisiti per fare il capitano. Fare il capitano di una squadra è una cosa seria e questo dimostra lo sfascio della Juventus. Quando se ne andò Del Piero tutto lo stadio cantò: “C’è solo un Capitano!”».

Forse non riesce a individuare un capitano perché non c’è una leadership riconosciuta?
«Avevi Danilo e lo hai cacciato. C’è un comunicato in cui la Juve dice bugie, non puoi trattare Danilo in questo modo, privarti di un difensore, adattando un centrocampista in difesa. E soprattutto non hai consentito a Danilo di salutare i suoi tifosi. È tutto folle!».

Insomma, non salvi nulla di questa gestione Motta-Giuntoli?
«Massacri e distruggi Danilo. Cambiaso, fondamentale figura poi improvvisamente diventa un reietto. Il povero Cambiaso ha una faccia devastata. E Vlahovic? Onestamente è sovrastimato rispetto ai soldi ricevuti, ma non lo puoi trattare così. Alla quarta giornata contro il Napoli lo ha fatto uscire dopo i primi 45 minuti per far entrare Weah da falso nueve. Yldiz lo mette una volta a destra, una volta a sinistra, una volta trequartista. Ma è possibile che la Juve non abbia una formazione ideale? In più Mbangula che è forte, un titolo di merito di Motta, nel momento di massima forma non lo fai giocare, non lo metti titolare, lo cambi quando non lo devi cambiare? È un impoverimento assoluto. Guarda i giornali come funzionano. Se tu per risparmiare mandi via le tre migliori firme, impoverisci un quotidiano».

Pigi, ci vorrebbe un repulisti a questo punto?
«Se ci fosse l’avvocato Agnelli questi sarebbero stati cacciati. Ricordiamo che lui mandò via Luca Cordero di Montezemolo. Purtroppo oggi c’è John Elkann che non conosce l’abc del calcio. È una squadra alla sfascio».

I difensori di Giuntoli e Motta dicono: il loro piano è triennale, se non addirittura quinquennale.
«Ma va: la Juve fa dei piani per vincere lo scudetto. Lo scorso anno la Juve di Allegri arrivò terza e vinse la Coppa Italia. La Juventus deve vincere o comunque essere competitiva. Non esiste una Juventus che sia fuori dal campionato a ottobre».

Chi può salvare la Juventus?
«Questi incompetenti hanno Chiellini in società, uno dei più grandi difensori della storia del calcio. Perché non chiedono a lui quali sono i centrali di difesa più forti, degni del blasone della Juventus? Perché non chiedono a lui cosa significa essere la Juventus? Chiello salvaci tu».

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