La Roma lavora su un prestito con diritto di riscatto, il Napoli cerca una formula più sicura: se deve privarsene, lo vuole fare essendo certo di poter monetizzare.
L’unica certezza in questo momento, per le voci di mercato del Napoli, è che Raspadori non è incedibile. L’attaccante azzurro, che ha collezionato poche presenze in questa stagione è stato accostato a diversi club fino a questo momento. Pedullà aveva sottolineato che “l’attaccante non è felicissimo di fare da comparsa a Napoli anche se il suo atteggiamento è stato fin qui altamente professionale. Ma una sua eventuale cessione (avevano sondato Atalanta e Roma) permetterebbe di aumentare il tesoretto in direzione Garnacho”.
Adesso si sarebbe fatta avanti la Roma e la Gazzetta dello Sport scrive:
“Adesso, però, in questa ultima settimana Florent Ghisolfi deve lavorare su altro, ad iniziare dal vice Dovbyk. Nelle ultime 48 ore ha ripreso quota la candidatura di Giacomo Raspadori, che al Napoli continua a giocare con il contagocce. La Roma lavora su un prestito con diritto di riscatto, il Napoli cerca una formula più sicura: se deve privarsene, lo vuole fare essendo certo di poter monetizzare. Come alternativa resta viva anche l’idea-Beto, attaccante dell’Everton. Negli ultimi giorni, poi, si deciderà anche se affondare il colpo sul centrocampista dell’Inter Frattesi o meno”.