Ha battuto l’australiano in tre set, approdando in semifinale dove affronterà Shelton: «E’ uno dei tennisti che serve meglio, è anche mancino. Spero sia una grande partita».
Jannik Sinner vince contro Alex De Minaur i quarti degli Australian Open e vola in semifinale, dove affronterà l’americano Shelton che ha battuto Sonego.
Il numero uno al mondo si impone in tre set (6-3, 6-2, 6-1) contro il padrone di casa.
Sinner domina contro De Minaur: «Sto bene fisicamente, quando sei giovane recuperi in fretta»
Agli ottavi, quando ha affrontato Rune, aveva accusato problemi fisici, ma oggi ha dichiarato:
«Oggi sentivo tutto, in queste giornate bisognava tenere subito il break. De Minaur compete sempre molto bene, l’atmosfera è stata straordinaria, molto sportiva. Ci conosciamo bene noi due, cerchiamo di prepararci al meglio possibile per queste partite, che possono cambiare rapidamente se cali d’intensità in un attimo. Sono molto soddisfatto della mia prestazione».
«Ieri è stata una giornata molto tranquilla, dal punto di vista generale se sei giovane, recuperi in fretta. Mi piace molto dormire e ho cercato di riposare e rilassarmi il più possibile. Se non fossi stato bene, avrei giocato una mezz’oretta in più probabilmente. Il mio team mi ha capito da subito, ci sono ancora tante piccole cose su cui devo migliorare. Stamattina mi sentivo molto bene, ero pronto per la partita».
L’altro quarto di finale è stato tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz; Sinner ha seguito il match:
«Ho visto la partita tra Djokovic e Alcaraz, è stata straordinaria. Peccato che sia arrivata così presto, sarebbe dovuta essere una semifinale o finale».
Il prossimo incontro contro Shelton:
«E’ uno di quelli che serve meglio, è mancino, ha una rotazione della palla diversa. Spero di restare concentrato il più possibile come oggi e speriamo sia una bella partita anche per il pubblico».
Dall’altra parte del tabellone, ci sarà la semifinale tra Djokovic e Zverev.