Anche sui social si sono stancati delle molestie a Sinner. Roddick affonda: “E’ ipocrita, resta comunque uno che si è dichiarato colpevole di aver aggredito una donna”
Senza far nulla Sinner sta vincendo un bel match anche fuori dal campo, quello contro Nick Kyrgios. Il quale continua a sparare sul numero 1 del mondo, che non gli risponde. Ma questa continua campagna d’odio social si sta ritorcendo contro l’australiano. Nessuno lo sopporta più, scrive El Mundo.
Il giornale spagnolo racconta che gli Australian Open hanno lanciato uno strambo concorso per sosia di Kyrgios. Sui social è arrivata una pioggia di commenti negativi, tipo “Perché? Che perdita di tempo. Nessuno vuole assomigliare a quel clown“, o “che follia, state andando nella direzione sbagliata”, “Davvero? Dopo tutto quello che ha fatto? Ciò significa che gli Australian Open supportano il suo atteggiamento?”.
Insomma, “la sua conversione in un personaggio per tutto il pubblico non ha funzionato”, scrive El Mundo.
Da gran talento in campo s’è dimostrato anche ottimo commentatore: “Il suo talento gli permetteva di leggere le partite con precisione e la sua loquacità gli permetteva di spiegarle come pochi altri. Negli ultimi Australian Open ha lavorato per Eurosport, a Wimbledon per la Bbc e agli Us Open per Espn. A soli 29 anni e mentre si stava riprendendo dagli infortuni al polso e al ginocchio, Kyrgios stava diventando una star televisiva finché non è arrivata la positività di Jannik Sinner”. L’inizio della (sua) fine.
Le battute sono diventate “una costante molestia. Ad esempio, qualche giorno fa Cruz Hewitt , figlio di Lleyton Hewitt, ha fatto un allenamento a Melbourne con Sinner e Kyrgios ha riempito il suo Instagram di commenti spiacevoli. “Pensavo fossimo amici”, ha detto al ragazzo appena sedicenne con l’emoji della siringa…
Martedì scorso è stato protagonista dell’ultima puntata del podcast dell’ex numero uno del mondo Andy Roddick. Kyrgios aveva suggerito che lo stesso Roddick fosse dopato perché difendeva Sinner e la sua risposta era stata inequivocabile. “Nick ha bisogno dei Mi piace, ha bisogno delle interazioni. In questo momento è un influencer del tennis. Vive di e per i Mi piace, di e per la sezione commenti. E’ un ipocrita quando giudica le persone”, ha detto Roddick che non ha esitato a ricordare che anni fa Kyrgios si è dichiarato colpevole di aver aggredito l’ex fidanzata, Chiara Passari: “Sarà sempre il ragazzo che si è dichiarato colpevole di aver aggredito una donna”.