Batte tre set a zero anche Zverev. Il tedesco: «Jannik sei il numero uno e non di poco. Pensavo di essere più competitivo, ma sei troppo forte»
Sinner è un fenomeno. Non è quasi più una notizia, ma ribadirlo fa sempre bene. Vince gli Australian Open per la seconda volta di fila battendo 3 set a zero un coriaceo Zverev con il punteggio di 6-3, 7-6(4), 6-3.
Pericoloso fin dall’inizio Zverev con le sue battute. Ma Sinner è un fenomeno, mantiene la calma, tiene botta alle bordate del tedesco, lo fa correre a destra e sinistra, lancia lungo, poi corto (arma usata soprattutto nel finale del secondo set). Una partita praticamente perfetta. Tre finale Slam e tre vittorie per il numero uno al mondo.
Primo giocatore italiano a vincere tre titoli del Grande Slam in singolare e il più giovane a difenderli al Melbourne Park da Jim Courier nel 1993, “Sinner ha smantellato clinicamente il tedesco per 6-3 7-6(4) 6-3“, scrivono sul sito ufficiale del torneo.
Il 23enne è diventato il primo uomo a difendere con successo il suo primo titolo del Grande Slam dai tempi di Rafael Nadal al Roland Garros nel 2006, ed è diventato il primo giocatore dal 1973 a ottenere 10 vittorie consecutive in tre set contro avversari tra i primi 10.
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Il ragazzo dai capelli rossi continua a macinare record su record. Come quello su Pietrangeli.
3 – Jannik Sinner è diventato il primo giocatore italiano nella storia del tennis a conquistare tre titoli del Grand Slam in singolare, superando Nicola Pietrangeli (due). Orgoglio. https://t.co/Kq53qELTzW
— OptaPaolo (@OptaPaolo) January 26, 2025
Sinner: «Darren, io proverò a convincerti»
Prima di Sinner, è Zverev a commentare il match:
«Vi assicuro che fa schifo stare qui e non poter toccare il trofeo. Jannik complimenti, te lo sei meritato. Sei il numero uno e non di poco. Mi aspettavo di essere più competitivo, ma sei troppo forte. Complimenti al tuo team, nessuno se lo merita più di te. Ringrazio il mio team, ce la stiamo mettendo tutta. Sono io che non sono abbastanza forte. Apprezzo tutto il vostro lavoro, tutto quello che avete fatto».
Poi è il turno del numero uno al mondo:
«Prima di tutto, Zverev con te è sempre complicato. Hai un team stupendo, sei un giocatore straordinario. Continua a credere in te stesso, tutti sappiamo quanto sei forte. Ti auguro il meglio. Parlando del mio team, cos’altro posso dire. Abbiamo lavorato moltissimo per essere di nuovo qui, una sensazione bellissima. Bellissimo ottenere questi risultati, ma anche di più condividerli con voi. Darren io proverò a convincerti, sono felice di condividere questo trofeo con te. Tutto è iniziato quando ho fatto il cambiamento, ho scelto Simone, voi due insieme e insieme al fisioterapiste e al preparatore atletico, sono felice di avervi al mio fianco. Grazie mille, questo è un evento incredibile. Spero continui a essere lo Slam più speciale per me, ci fate sentire a casa».
«La parte più importante siete voi (i tifosi). Avete fatto il tifo per me, dalla settimana che precedeva il torneo. Ho sentito il vostro amore, ci vediamo l’anno prossimo».