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Solo la Juve di Delneri peggio di quella di Thiago Motta: allora dopo 19 giornate i punti erano 31, oggi 33 (Libero)

Quel che più colpisce è la mancanza di gioco. Un ruolino di marcia inaccettabile per un club che ha investito tantissimo la scorsa estate

Solo la Juve di Delneri peggio di quella di Thiago Motta: allora dopo 19 giornate i punti erano 31, oggi 33 (Libero)
Juventus' Italian coach Thiago Motta looks on at the start of the UEFA Champions League football match between RB Leipzig and Juventus FC at the Red Bull Arena in Leipzig on October 2, 2024. (Photo by Ronny HARTMANN / AFP)

Secondo quanto riporta Libero, quella di Thiago Motta è la Juventus peggiore dai tempi di Delneri. Motta dopo 19 giornate è quinto con 33 punti, una media punti di 1,74, le vittorie sono 7, 12 i pareggi e zero le sconfitte. Nel 201o/2011 la Juventus di Delneri non era messo meglio. La posizione era la stessa dopo 19 giornata, due i punti in meno (31). Una vittoria in più rispetto a Motta, poi sette pareggi e quattro sconfitte. La media punti era di 1,63.

La Juventus non ingrana. Manca il gioco

Scrive il quotidiano:

Le settimane trascorrono, ma la Juventus di Thiago Motta non riesce proprio a ingranare. I bianconeri non vincono nemmeno il derby, pareggiando la dodicesima partita di campionato su diciannove. Un ruolino di marcia povero, che relega la Vecchia Signora al quinto posto (e la Fiorentina domani sera può sorpassarla), inaccettabile per un club che ha investito tantissimo la scorsa estate (33 punti dopo 19 giornate è il peggior bottino per la Juve da 14 anni, con Delneri in panchina). Ciò che più colpisce è la mancanza di gioco della Juve, protagonista di una prestazione opaca anche davanti a un Torino in crisi e reduce da una sola vittoria nelle ultime undici partite giocate“.

Pareggio dopo pareggio, Thiago Motta e Giuntoli stanno affondando la Juventus

Tu chiamala, se vuoi, pareggite. Dodici pareggi su diciannove partite. Compreso quello di oggi contro il Torino: 1-1. Sì, nessuna sconfitta. Ma la Juventus al momento è fuori dalla Champions e deve guardarsi le spalle perché con Conceiçao in panchina è tutto un altro Milan.

Giuntoli e Thiago Motta, pompati in modo grottesco dai media nazionali, stanno lentamente affondando la Juventus che è ormai entrata in un alveo di mediocrità. Non vince più. Non graffia. Non fa male. Perde anche partite assurde come quella di Supercoppa contro il Milan.

Quello della Juventus di Thiago e Giuntoli è un caso di scuola di allucinazione collettiva. Hanno sbandierato l’avvento della coppia come una rivoluzione, la rivoluzione del bel calcio che avrebbe soppiantato quell’incompetente di Allegri.

Giuntoli ha nel suo curriculum due passaggi di tutto rispetto. Ha fatto fuori Allegri per Thiago Motta e Ancelotti per Gattuso (sigh). Ciononostante è il dirigente più pagato della Serie A (fatta eccezione per Marotta). Ora arriva il festival di Sanremo. Lo scorso anno si fece notare per un posto al Teatro Ariston. Se dovesse andare male nel calcio…

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