È nei quarti agli Australian Open: «Ho lasciato la comfort zone. Ho fatto yoga. Adesso mi concentro soprattutto sulla respirazione»
Sonego e la meditazione: «ho cambiato il mio modo di pensare. La mente può crescere. E anche il tennis».
Lorenzo Sonego è la grande sorpresa degli Australian Open. È ai quarti di finale dove affronterà Shelton. Ha eliminato gli enfant prodige del tennis: prima il brasiliano Fonseca (che aveva annientato Rublev) e poi l’americano Tien (che aveva mandato a casa Medvedev). In semifinale, teoricamente, potrebbe esserci una sfida tutta italiana tra lui e Sinner (che affronterà De Minaur).
Sonego ha cambiato modo di pensare a di approcciarsi alla vita e quindi al tennis. Ne parla in un articolo di Repubblica.
Nel frattempo, Sonny se la ride: i giornalisti locali gli chiedono se è vero che compone e canta canzoni, lui li lascia a bocca aperta. «Eccome: le uso prima di ogni partita, per caricarmi. È il mio segreto». E si prenota per Sanremo: «Al Festival a febbraio ci vado solo se Carlo Conti mi chiede di cantare. Che genere faccio? Reggaeton. E lo ballo pure».
Sonego compirà 30 anni a maggio. «Però mi sento molto più giovane dei miei coetanei, perché sono uscito fuori più tardi: e ho tanta voglia di migliorarmi».
Nel nuovo staff di Sonego c’è anche Santopadre ex di Berrettini
Il merito è anche di un nuovo staff (ora a seguirlo c’è anche Vincenzo Santopadre, l’ex coach di Berrettini), che è come una famiglia: «Imparando ci divertiamo, e il tempo passa più in fretta». Il rovescio, la risposta, il servizio: è tutto diverso, migliorato. «Devo ringraziare le persone che mi sono vicine: Alice, la mia ragazza; il team, i parenti. Mi hanno fatto capire che era arrivato il momento di uscire dalla comfort zone. Ho avuto il coraggio di farlo, e sto scoprendo che questa è una avventura straordinaria». Chissà che rimorsi: poteva farlo prima. «Ma no: ognuno ha i suoi tempi e la sua storia. Io cerco di imparare dai miei errori e dalle esperienze che vivo ogni giorno. Evolvere». Come quando ha cominciato a meditare. «All’inizio per curiosità, in vacanza nello Sri Lanka con Alice: è lei che mi spinge a scoprire altre culture. Ho fatto yoga. Adesso mi concentro soprattutto sulla respirazione». Tutto cambia. «Io ho cambiato il mio modo di pensare. La mente può crescere. E anche il tennis. Il mio, tennis. Ve ne state accorgendo, vero?».