ilNapolista

Thiago Motta è già stato esonerato dal popolo della Juventus

Ieri sera allo Stadium tifosi esasperati, infuriati, non ne possono più di quest’allenatore. La società agisca: questa non è la Juventus

Thiago Motta è già stato esonerato dal popolo della Juventus
Db Verona 26/08/2024 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Thiago Motta

Thiago Motta è già stato esonerato dal popolo della Juventus

Thiago Motta è un ex allenatore della Juventus. Almeno per il popolo juventino. Non c’è stato il passaggio formale, non è stata indetta alcuna conferenza stampa da parte della società. La guida tecnica non è stata ancora accompagnato alla porta. I vertici non si pronunciano, si nascondono, non si presentano davanti ai microfoni come fece, dopo la sconfitta clamorosa di Maccabi, l’ex presidente Andrea Agnelli.

Fatta questa premessa, il popolo juventino guarda avanti, rivuole la Juve, non questa squadra bellina che inanella pareggi e adesso anche due sconfitta di fila. I tifosi hanno già scaricato Motta, si aspettano una mossa imminente da parte dei vertici, non ne possono più di assistere a questo calvario: una squadra scollata dal suo allenatore, senza più le certezze di inizio campionato, dove la maggioranza dei giocatori sono involuti e non hanno spiccato il volo e dove i leader – tipo Danilo – sono stati cacciati dalla Continassa.

Il popolo di Madama rimpiange adesso Massimiliano Allegri, dopo averlo dileggiato nella coda della sua ultima esperienza juventino. O comunque si domanda: perché la società non ha scelto Antonio Conte, l’allenatore più bravo per distacco per velocizzare il progetto di ricostruzione di una squadra di calcio? E perché ha invece puntato su un neo-patentato pompato dalla grande stampa, descritto come il novello Guardiola con una tinta di Gasp?

Ieri allo Stadium la gente era esasperata, infuriata, ma con una certezza: non si riconosce più nel suo attuale mister, ne parla al passato, invoca un cambio di guardia. Prima di Empoli, prima che sia troppo tardi. Perché questa non è la Juve.

ilnapolista © riproduzione riservata