Frank in estate voleva andar via, il tecnico gli disse: «Da qui non ti muovi, resti con me». Ha già segnato 5 gol e firmato 4 assist
Tra Anguissa e Conte è stato amore a prima vista (Gazzetta)
Di Anguissa scrive la Gazzetta dello Sport con Vincenzo D’Angelo:
Anche Anguissa era tra quelli pronti a cambiare aria dopo il fallimento post scudetto. «Da qui non ti muovi, resti con me» gli avrebbe detto Conte al primo colloquio. E non c’è stato bisogno di un altro faccia a faccia: Frank in quel momento ha capito che il vento era cambiato, che il Napoli sarebbe tornato immediatamente in lotta per grandi obiettivi.
Tra Anguissa e Conte è stato amore a prima vista. È scoccata la scintilla e col tempo il legame è sempre più forte. Antonio ha convinto Frank ad alzare il suo raggio d’azione, a non limitarsi ad accompagnare la manovra ma di buttarsi con continuità in area di rigore, dove può far male. E forse neanche Frank si era reso ancora conto del suo potenziale sottoporta: intanto, però, siamo già al record personale in un campionato dopo appena 22 partite: cinque gol e quattro assist.
Frank, tra l’altro, ha una doppia missione: era uno dei più legati a Daniele, la mascotte della squadra che non c’è più e a cui Anguissa dedica ogni gol. Ha promesso che proverà a vincerle tutte, per dedicare al suo piccolo amico un nuovo grande traguardo.
Anguissa è sottovalutato, oggi è il miglior calciatore della Serie A (Il Guardian)
Il Guardian tesse l’elogio di Frank Anguissa. Lo fa nel consueto appuntamento del lunedì a firma Nicky Bandini. La giornalista si sofferma sul ruolo del calciatore del Camerun nell’intelaiatura di gioco di Conte.
Il Guardian, come già Athletic, sottolinea i cambiamenti tattici studiati da Conte per Anguissa e McTominay:
Ci sono aspetti tattici. La ripetizione a memoria di alcuni movimenti in allenamento è stata una componente chiave dei successi passati e può portare nuovi frutti nel modo in cui André-Frank Zambo Anguissa e McTominay si alternano rompendo le linee e rinforzandole.
E ci sono anche aspetti meno tangibili. In un’intervista di inizio stagione per il canale YouTube della Serie A, Anguissa ha parlato di come Conte fosse entrato sotto la pelle dei giocatori, dichiarando: «Ti dimostra che non ci sono limiti per il tuo cuore e il tuo corpo. Ci sono cose che non avrei mai fatto prima di lavorare con lui, mi ha dimostrato sono possibili». Le storie di Lukaku e McTominay hanno goduto di una maggiore rilevanza internazionale, ma forse il nazionale camerunese meriterebbe più considerazione per il premio di miglior giocatore della Serie A se la stagione si chiudesse oggi: una presenza fisica inesorabile a centrocampo. A Bergamo Anguissa ha dominato i suoi duelli con Éderson. I suoi due assist sono stati fondamentali per la sesta vittoria consecutiva.
Della vittoria in casa dell’Atalanta, il Guardian scrive:
Se mai c’è stata una partita capace di convincere che il Napoli sia in grado di vincere il campionato, può essere Atalanta-Napoli: il trionfo della forza di volontà, in trasferta contro i rivali che li avevano battuti 3-0 nella partita d’andata e che non perdevano una partita di campionato da settembre. Per giunta nella settimana in cui il presunto miglior giocatore dei partenopei, Khvicha Kvaratskhelia, ha lasciato per andare al Paris Saint-Germain.
Scrive ancora il Guardian:
L’impatto di Antonio Conte è innegabile.