Il portiere avrebbe fatto puntare alla Sisal sulla sua ammonizione nel match tra Lazio e Udinese dell’11 marzo 2024. Da fine dicembre è sotto indagine.
Nella partita tra Lazio e Udinese dell’11 marzo 2024, il portiere friulano Maduka Okoye era stato ammonito. Ora è indagato dalla procura di Udine per truffa.
Il portiere dell’Udinese Okoye indagato per truffa
Secondo l’accusa, infatti, Okoye avrebbe fatto puntare alla Sisal sulla sua ammonizione. Con il portiere, è indagato anche il proprietario di una pizzeria frequentata abitualmente dalla squadra, Diego Giordano.
Da fine dicembre, i due sono sotto indagine e sono state perquisite le loro abitazioni e copiate le chat dei loro cellulari. La Procura della Figc stamani ha chiesto gli atti alla Procura di Udine su Okoye, indagato per flusso di scommesse anomale.
Se non ci sarà patteggiamento, l’estremo difensore dovrà presentarsi davanti al Tribunale federale nazionale che deciderà sull’eventuale condanna. Fino a quel momento, potrà continuare a giocare.
Tonali: «Prima della squalifica avevo due vite»
Sandro Tonali è rientrato da poche settimane in campo dopo la squalifica di 10 mesi per scommesse.
Il centrocampista ex Milan ha dichiarato a Sky Sport Uk sul suo periodo buio:
«Prima dell’errore avevo due vite, perché ero molto chiuso in me stesso e non parlavo mai con le persone, anche in campo durante l’allenamento, con lo staff. Ora è totalmente diverso. Ogni giorno è diverso, soprattutto con lo staff e i miei compagni di squadra, perché è normale parlare con loro ogni giorno, è normale avere un rapporto».
La lontananza dal calcio:
«Mi mancava il calcio, mi mancava lo stadio, tutte le emozioni in campo. Ma ora sono tornato, credo, molto bene. Ho parlato con la squadra e con il direttore sportivo. Il direttore generale era contento. Ho capito il mio errore».