Come i 60 per Chiesa l’estate scorsa. Se Giuntoli non estrae il coniglio dal cilindro, saranno guai per i conti di Elkann
Vlahovic sta vivendo un pessimo periodo. È diventato il capro espiatorio della Juventus, il che suona ridicolo vista la compagnia, a partire da Giuntoli e Thiago Motta. Ma il calcio contemporaneo va così.
Il rapporto con l’allenatore è fragile, la sostituzione in semifinale di Supercoppa italiana ha fatto discutere parecchio. Per non parlare della sua risatina al gol del Milan. Vlahovic costa tanto e nell’ambiente Juve non lo digeriscono più. Qualche folle ne fa addirittura il capro espiatorio. Il suo contratto scade nel giugno 2026. Ma non si sa mai cosa può capitare a gennaio.
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Paolo Ziliani scrive nella sua rubrica “Palla Avvelenata” del déjà-vu a cui va incontro la Juventus con Vlahovic. Il caso Dusan infatti rischia di diventare un nuovo caso Chiesa
“Stesso copione con finale al 99% già scritto. Unica differenza tra le due telenovelas: l’investimento che sta per andare in fumo è superiore di un terzo rispetto a quello fatto con Chiesa. Se per il cartellino di Federico Madama aveva stanziato 60 milioni, per Dusan l’investimento è stato ancor più pesante, 91,6 milioni di cui 70 (pagati per tre anni) a Commisso, 11,6 per i cosiddetti oneri accessori e 10 di bonus”.
Juventus: è vietato dirlo, ma se Giuntoli non riuscirà a vendere (o a scambiare) Vlahovic entro il 3 febbraio, i 91 milioni investiti per lui andranno in fumo come i 60 per Chiesa l’estate scorsa
Come in un déjà-vu, la telenovela finita male ad agosto con Chiesa si sta ripetendo… pic.twitter.com/Fb85YQNhyo— Paolo Ziliani (@ZZiliani) January 8, 2025
Nei giorni scorsi CaughtOffside, aveva parlato di Arsenal e Manchester United interessati ad acquistare Dusan Vlahovic dalla Juventus; il contratto del serbo con la Juventus scadrà nel 2026.
“Se in questo mercato di gennaio Giuntoli non riuscirà a estrarre il coniglio dal cilindro in uno di questi due modi: A) vendendo Vlahovic; B) scambiandolo con un top player di uguale levatura (e valore), l’investimento fatto col serbo da Agnelli e Arrivabene andrà in malora”.