In conferenza: «Dopo l’Atletico, il miglioramento difensivo è stato evidente. Modric? I dati in nostro possesso dimostrano che può giocare due partite di fila»
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La conferenza stampa di Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid. Domani la sfida in casa del Betis valida per la 26esima giornata de La Liga.
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Ancelotti: «Dopo la partita contro l’Atletico, il miglioramento difensivo è stato evidente»
Come sta andando la squadra in vista della partita contro il Betis?
«Siamo arrivati con una buona dinamica. Anche il Betis arriva con buono slancio. Sono rivali ben allenati e di qualità. Individuale e collettiva. È una partita con molta posta in gioco».
Ha commentato che Asencio è rimasto colpito dai cori pesanti dei tifosi della Real Sociedad. Come sta?
«Il giocatore sta bene. Si è ripreso bene. Lui è rimasto colpito ed è normale. Sono passati alcuni giorni ed è pronto a giocare. È successo qualcosa che non dovrebbe succedere. Il protocollo è stato applicato molto bene. Pensiamo che questo non dovrebbe accadere, gli insulti non dovrebbero accadere, ma non influiscono sul fatto che lui giochi o meno».
Non potrai schierare Bellingham, ma Pellegrini potrà schierare Antony…
«Parlo di Bellingham e penso che sia un’ingiustizia. Non voglio parlare di Antony».
Non abbiamo visto Valverde in allenamento. C’è un infortunio o è dovuto a una pausa programmata?
«Nessun riposo programmato, nessun infortunio. Ha un piccolo fastidio e non sarà disponibile domani, ma sarà disponibile per la prossima partita».
L’ultimo giorno, Kroos ha scherzato su Vinicius e sulla fascia da capitano: “Ora puoi parlare con gli arbitri”. Come lo hai visto?
«I capitani sono eletti. Gli sono state affidate maggiori responsabilità. Ed è stato un vero capitano. Tutti l’hanno apprezzato».
Considerata la situazione attuale, stai considerando Asencio come titolare in trasferta?
«No, no. Lo metto in campo quando voglio schierarlo tra gli undici titolari. Non abbiamo pensato ad altro. Solo che questo non deve necessariamente accadere. Gli insulti non devono accadere».
Con la partita contro l’Atletico ormai alle porte, quanto inciderà sulla tua formazione iniziale?
«No. Sono tre punti vitali per la Lega. Schiereremo la squadra migliore senza pensare alla partita di martedì».
Pensi che Camavinga sia in grado di giocare da titolare o Modric sarà il prescelto?
«C’è chi dimentica che quest’anno Camavinga ha giocato la finale di Champions League. I due perni erano Kroos e Camavinga. Ha le qualità per giocare. Anche Modric, Tchouameni… Peccato per Ceballos, stava dando un grande contributo. Ma, come sempre, lo sostituiremo».
Asencio ti ha convinto come terzino destro?
«Ha le qualità per giocare lì. È un terzino destro diverso da Lucas e Valverde. Se hai un’ala larga, come Rodrygo, non hai bisogno di un terzino che spinga molto. Ed è molto bravo in difesa».
Ancelotti ha alternato Modric e Ceballos. C’è chi pensa che Modric non possa giocare due partite di fila a 39 anni. Cosa diresti loro?
«Sarò “educato” (educato in inglese). Modric sa giocare. È uno dei pochi a non aver riportato infortuni. È in ottime condizioni fisiche. Non capisco perché non possa giocare due partite di fila. I dati in nostro possesso dimostrano che è un giocatore ben preparato».
Mbappé è tornato, come sta il suo dente?
«Il dente è scomparso. Bene. Non credo che avrà problemi. Non credo (ride). E il resto va bene».
Ancelotti ancora sulla squadra in vista del Betis:
«La dinamica è buona. Nelle ultime partite abbiamo portato giocatori freschi e la cosa ha funzionato. Non sono solo le nostre sconfitte a preoccuparci, ma anche la forza del nostro avversario. È una partita in cui può succedere di tutto».
Vinicius ha segnato l’ultimo gol con un recupero al centro del campo…
«Vinicius è di grande aiuto. La squadra è cambiata molto perché gli attaccanti lavorano sodo. La squadra è più solida. Non credo che vedrò mai Vinicius giocare a centrocampo».
Quanto ti è costato convincere Vinicius a difendere? La risposta di Ancelotti:
«Ne abbiamo parlato molte volte. Non solo con Vinicius, con tutti. E tutti erano d’accordo. Il chip è cambiato notevolmente nelle ultime partite. Dopo la partita contro l’Atletico, il miglioramento difensivo è stato evidente».