Zappi però scarica ogni responsabilità sul protocollo internazionale: «Tocca all’Ifab cambiare le regole. Noi non possiamo non applicarle”

“Non siamo soddisfatti”, dice Antonio Zappi. Il presidente dell’Associazione italiana arbitri è costretto ad ammettere che “qualche problema c’è stato” con la Var, “e non possiamo negarlo”. Dopo l’ennesimo weekend passato a discutere regole ottuse e interpretazione ancor più ottusa, il capo degli arbitri interviene dal Premio Nazionale Enzo Bearzot e però rimbalza in parte le accuse. La colpa è del benedetto “protocollo”. E mica lo fanno loro… la perfetta sintesi della burocrazia italiana.
“L’arbitro – dice Zappi – non può che applicare il protocollo dell’Ifab, è questo istituto che modifica gli strumenti protocollari e se deciderà di aggiornarli per garantire la regolarità del calcio noi lo faremo volentieri“.