ilNapolista

Baroni: «Il Napoli è strepitoso, siamo consapevoli che cercheremo di battere i più bravi»

In conferenza: «Dia ha avuto una distorsione alla caviglia, speriamo di recuperarlo in pochi giorni. Servirà la partita perfetta»

Baroni: «Il Napoli è strepitoso, siamo consapevoli che cercheremo di battere i più bravi»
Mg Verona 26/08/2023 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Roma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Marco Baroni

Marco Baroni, allenatore della Lazio, è intervenuto nel post-gara in conferenza stampa dopo aver schiantato il Monza per 5-1 all’Olimpico. Sabato prossimo sfiderà il Napoli primo in classifica (in attesa di Napoli-Udinese di questa sera). Focus del suo intervento la bella vittoria dominante contro il fanalino di coda della Serie A e in prospettiva proprio l’incontro con Antonio Conte, che finora Baroni ha battuto entrambe le volte: sia in campionato (0-1) che in Coppa Italia (3-1 con tripletta di Noslin, decisivo poi nell’assist a Isaksen al Maradona).

Baroni: «Col Napoli serve la partita perfetta»

Di seguito quanto dichiarato:

Cosa l’ha soddisfatta di più della partita di oggi?

«L’interpretazione della partita. Ho chiesto ai ragazzi di partire forte e di fare una gara di ritmo. Ci alimentiamo del ritmo della gara, abbiamo trovato tanto gioco. Abbiamo avuto tanta qualità, abbiamo sempre dato ritmo e velocità all’azione. Questo è il risultato di tante occasioni, se vogliamo trovare il pelo nell’uovo non siamo stati lucidi nella rifinitura. Complimenti ai ragazzi, sono partite complicate che possono diventare difficili. La squadra ha sempre giocato con spirito e attenzione, siamo stati bravi e attenti sulla prima riaggressione.»

Che reazione avete avuto dopo le vittorie delle rivali nei giorni scorsi?

«Parlando con la squadra tutti i giorni dico che non dobbiamo guardare gli altri, la sfida più bella è con noi stessi. Abbiamo dei margini di crescita che possiamo colmare, quando si guarda l’avversario è un segno di debolezza. Dobbiamo pensare al nostro campionato e alla crescita della squadra, altre energie sono sprecate.»

Che partita sarà quella di sabato contro il Napoli?

«Sarà una partita diversa, il Napoli sta facendo un campionato strepitoso. Siamo consapevoli di voler fare il possibile per battere quelli che oggi sono i più bravi, servirà una partita di grande livello. Avremo qualche giorno per preparare la gara, ci aspettiamo una crescita anche in queste partite. Stacchiamo mezza giornata poi prepariamo questa sfida.»

Ci può spiegare come cambia lo sviluppo del gioco tra le due fasce?

«Lo facciamo per caratteristiche. Zacca ha capacità di entrare tra le linee e libera spazio per Nuno, che è un giocatore offensivo con grande qualità. Mette sempre dei palloni importanti, mentre a destra per caratteristiche lasciamo questo compito a Isaksen con Marusic che interpreta il ruolo in maniera diversa. Noi siamo primi per cross, per noi è fondamentale contro squadre che sono molto basse costruire sulle corsie. Ci servono questi palloni messi dentro, stiamo lavorando anche sulla tipologia di cross. Sono contento del rientro di Lazzari e Nuno, aspettiamo qualche giorno o una settimana per il rientro di Vecino e Patric. Stanno lavorando forte sul campo, dobbiamo ricondizionarli. Sono guariti dal punto di vista medico.»

Che emozione ha provato a ritrovare la panchina lunga? Come sta Dia?

«Prima stavamo analizzando che nelle ultime settimane la squadra non aveva quella condizione, ci siamo allenati veramente in pochi. Poter lavorare nuovamente con tutta la squadra per noi è fondamentale. Sono contentissimo di questo. Boulaye ha avuto una distorsione alla caviglia, non è una cosa importantissima ma lo abbiamo tolto in maniera precauzionale. Speriamo che in qualche giorno possa tornare in campo, la caviglia fortunatamente non si è gonfiata.»

Come mai ha scelto di non far entrare i tre nuovi acquisti oggi?

«Vi ho già detto questo nella conferenza di ieri, sono arrivati ragazzi di prospettiva ma sto lavorando da luglio con questi ragazzi. È normale che devo sostenere questi ragazzi. Oliver, Reda e Ibra devo ancora creare degli adattamenti per la squadra, spero che a breve ci sarà spazio per loro. Non dimentichiamo che però devo sostenere e dare fiducia a Noslin e Tchaouna.»

ilnapolista © riproduzione riservata