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Bellucci batteva Sinner nei tornei giovanili, ora è in semifinale a Rotterdam

Classe 2001 (come Jannik), ha sconfitto Medvedev e Tsitsipas, in semifinale dovrà affrontare De Minaur: «Il mio coach mi ha sempre detto di essere più libero e pensare poco».

Bellucci batteva Sinner nei tornei giovanili, ora è in semifinale a Rotterdam
Italy's Mattia Bellucci returns the ball against Greece's Stefanos Tsitsipas on the fifth day of the ATP Tour Rotterdam Open tennis tournament at the Ahoy venue in Rotterdam, on February 7, 2025. (Photo by Sander Koning / ANP / AFP) / Netherlands OUT

A star is born? Mattia Bellucci, classe 2001 (stessa età di Sinner), ha battuto agli ottavi e ai quarti dell’Atp 500 di Rotterdam rispettivamente Medvedev e Tsitsipas. Ora in semifinale dovrà affrontare l’australiano De Minaur.

Bellucci batteva Sinner nei tornei giovanili, ora è in semifinale a Rotterdam

Dopo la vittoria contro il tennista greco, ha dichiarato:

«Ho lavorato tanto in questi anni, anche durante le partite, con il mio coach. Mi diceva di essere più libero e pensare poco, ora sta funzionando. Sto affrontando avversari incredibili, non sempre mi sento all’altezza. L’obiettivo è andare avanti e fare sempre un passo in avanti. La classifica? Non sto pensando a quello o al prize-money, per me è importante giocare e migliorare».

Al momento è il numero 92 dei migliori tennisti al mondo.

Nei tornei giovanili, ha battuto il numero 1 Jannik Sinner nell’Under 11 (agosto 2012) e Under 14 (aprile 2014).

Lo scorso maggio sfiorò l’impresa contro Tiafoe al primo turno al Roland Garros, così come contro Shelton a Wimbledon.

Tennista mancino, conta 3 vittorie in Challenger.

Prima di Sinner, il tennis italiano si era già messo in moto grazie alla sapienza di Umberto Rianna

Scrive il CorSera:

Le domande degli stranieri sul sistema-italia. Qual è il vostro segreto? Praticanti, campi, tornei sul territorio, piccoli e grandi, un settore tecnico preparato e un ottimo dialogo tra privato (i team dei top player) e pubblico (la Fitp), affidato alla sapienza di Umberto Rianna, anello di congiunzione. Oggi il motore è Sinner ma il circolo virtuoso si era già messo in moto prima che esplodesse il talento generazionale — questo è Jannik —, capace di impattare sport, costume e società (su Raidue, domenica per la finale di Davis, sfiorati i 4 milioni di telespettatori). 

Umberto Rianna, responsabile del progetto over 18, figura di consulente, di consigliere, che integra e valorizza il lavoro dei team privati. Ha collaborato con Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e i loro vecchi coach, Vincenzo Santopadre e “Gipo” Arbino“.

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