ilNapolista

Brest-Psg, Luis Enrique tiene Kvaratskhelia in panchina. Gioca Barcola dal 1′

Il georgiano inizia dalla panchina, in campo i tre davanti sono Barcola, Dembele e Doue.

Brest-Psg, Luis Enrique tiene Kvaratskhelia in panchina. Gioca Barcola dal 1′
Paris Saint-Germain's Georgian forward #07 Khvicha Kvaratskhelia (C) runs with the ball during the French L1 football match between Paris Saint-Germain (PSG) and Stade de Reims at the Parc des Princes Stadium in Paris on January 25, 2025. Thomas SAMSON / AFP

Alle 18:30 iniziano gli spareggi di Champions League. Aprono le danze il Psg e il Brest, un derby tutto francese. Per questa prima partita in casa del Brest, Luis Enrique ha scelto di non giocarsi dal primo minuto la carta Kvaratskhelia.

L’ex Napoli partirà dalla panchina. Dal primo Barcola, Dembele e Doue. Questa sera anche la Juventus in campo, contro il Psv.

Questa la formazione del Brest:

Le formazioni ufficiali di Brest-Psg

Gli undici di Brest (4-3-3): Bizot; Lala, Chardonnet, Coulibaly, Haidara; Magnetti, Lees-Melou, Camara; Faivre, Ajorque, Sima.

Gli undici del Psg (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Nuno Mendes; Fabian Ruiz, Vitinha, Joao Neves; Doue, Dembele, Barcola.

Al Psg Kvaratskhelia non ha avuto lo stesso impatto di Napoli (L’Equipe)

Quando Khvicha Kvaratskhelia è arrivato al Psg, sapeva che non avrebbe avuto “vita facile” come a Napoli, data la vasta concorrenza nel suo ruolo. Domani in Champions contro il Brest, è in dubbio la sua titolarità, nonostante il gol segnato in Ligue 1 contro il Monaco venerdì. L’Equipe scrive sul georgiano:

Khvitcha Kvaratskhelia sarà titolare contro il Brest in Champions League? Porsi il quesito significa sottolineare che la risposta non è ovvia; le prime prestazioni col Psg non gli assicurano il posto in squadra. Kvara non ha avuto lo stesso debutto in Francia di quando è arrivato a Napoli nel 2022; all’epoca, con tre gol e un assist in due partite, era stato eletto mvp di agosto in Serie A. Stavolta, è arrivato a Parigi non giocando dal 29 dicembre, escluso dal suo club per “affaticamento muscolare”.

Nelle prime presenze col Psg non era al 100%, ma l’idea era accelerare il suo percorso di integrazione, senza dare priorità al rendimento delle prestazioni. Luis Enrique non gli mette pressione, per il momento, e gli sta dando tempo di adattarsi alla squadra, perché lo vede come un rinforzo a lungo raggio. Da parte sua, Kvara si è mostrato accondiscendente, sa dove si trova ora e che non sarà facile per lui imporsi nelle gerarchie. Deve ancora trovare la forma fisica migliore, una buona connessione con i suoi nuovi compagni e la miglior posizione in campo per lui. 

ilnapolista © riproduzione riservata