«Ero abituato a giocare tanto a uomo, con lui ho ripreso i movimenti della linea difensiva. Dobbiamo essere pronti a cambiare modulo»

Buongiorno: «Conte è carismatico, ambizioso e perfezionista» (Sky Sport)
Alessandro Buongiorno ha parlato a Sky Sport.
«Abbiamo lavorato molto sui movimenti difensivi. Ero abituato a giocare tanto a uomo, con lui ho ripreso i movimenti della linea difensiva, dopodiché non dobbiamo focalizzarci e concentraci su un singolo sistema e su un singolo modulo, dobbiamo essere pronti a cambiare in qualsiasi momento. Sono concetti che possono essere riportati a quattro e a tre , se vogliamo fare pressing alto o se vogliamo aspettarli».
Gli chiedono di Conte.
«Carismatico ambiziosoo e perfezionista».
Massimo Ugolini in collegamento dice che a Como – domenica alle 12.30 – giocherà Spinazzola nel 3-5-2.
«Prosegue la maledizione della fascia sinistra, ci sono stati problemi per Mazzocchi. C’è stato il comunicato del Napoli, lesione al solo della gamba destra. Starà fermo tre settimane o un mese. Olivera è ancora in forse, capiremo domani se sarà convocato. Giocano Spinazzola e Politano sugli esterni, Di Lorenzo braccetto di destra».
Buongiorno: «Abbiamo subito gol all’ultimo, però eravamo in una situazione d’emergenza»
Dopo due mesi di stop è tornato in campo, Buongiorno che ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio del Napoli per 2-2- contro la Lazio.
«Sono stato contentissimo di rientrare con la squadra per cercare di dare una mano ed il mio contributo. Sulla partita sapevamo che sarebbe stata difficile, siamo amareggiati per il gol subito all’ultimo e c’è solo da lavorare per migliorarci ancora».
«Quando subisci gol è perchè hai sbagliato qualcosa, c’è mancanza di attenzione e sfortuna nei particolari e nei dettagli: stiamo lavorando e cercando di migliorare, di curare tutti quei dettagli che poi ci portano alla vittoria. Dobbiamo essere consapevoli del nostro lavoro, possiamo ancora migliorare».
Come stava lo spogliatoio?
«Sicuramente per come è andata la partita rimane amarezza, abbiamo subito gol all’ultimo: però eravamo in una situazione d’emergenza, abbiamo dovuto fare dei cambi e ci teniamo la prestazione che c’è stata. Abbiamo tenuto duro, c’è da recuperare le energie in vista della prossima partita».
C’è stato un calo fisico nelle ultime partite?
«Dipende un po’ anche dall’inerzia che assume la partita. Riesci a trovare un gol come oggi e devi cercare di difenderti e magari di ripartire, perché la squadra avversaria viene spinta dal pubblico. A livello fisico anche con l’Udinese è stata una delle gare in cui abbiamo corso di più, non si tratta di calo fisiologico per me ma di inerzia delle partite».
Quanto ti senti un leader?
«Ovviamente giocare a tre o a quattro è differente, però anche ad inizio anno avevamo giocato a tre e dovevamo solo riprendere i meccanismi. Io come ho sempre fatto, anche quando ero fuori, cerco sempre di dare il massimo contributo e mettermi al servizio della squadra. Provo a far sì che ci si aiuti a vicenda e rimanga sempre alto lo spirito nel sacrificarsi per gli altri, tutte cose che contano per vincere le partite».