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Conte affiderà a Di Lorenzo e Politano le fasce del 3-5-2. Torna Buongiorno (Repubblica)

In difesa Buongiorno, Rrahmani e Juan Jesus. Mazzocchi in panchina. Il centrocampo è intoccabile.

Conte affiderà a Di Lorenzo e Politano le fasce del 3-5-2. Torna Buongiorno (Repubblica)
Napoli 26/10/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lecce / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Giovanni Di Lorenzo

Conte affiderà a Di Lorenzo e Politano le fasce del 3-5-2. Torna Buongiorno (Repubblica)

Repubblica Napoli, con Marco Azzi, scrive del probabile schieramento che adotterà il Napoli sabato alle 18 contro la Lazio vista l’assenza per infortunio di David Neres (oltre a quelle di Spinazzola e Olivera).

Scrive Repubblica:

Un segnale in controtendenza c’è già e in una situazione così difficile potrebbe diventare addirittura provvidenziale, visto che dopo oltre due mesi di assenza ha finalmente portato a termine il suo sofferto recupero unodei pilastri della squadra: Alessandro Buongiorno. Contro la Lazio il difensore della Nazionale – assente dalla trasferta del 14 dicembre scorso a Udine – partirà sicuramente tra i titolari e con lui in campo si fa strada l’ipotesi di un ritorno al passato, con il passaggio al modulo 3-5-2. È questa l’indicazione chetrapela dalle prime prove generali a Castel Volturno, in cui il terzetto del reparto arretrato è stato completato da Rrahmani e Juan Jesus. Sulle fasce invece spazio a destra al capitano Di Lorenzo e sulla sinistra a Politano, preferito a Mazzocchi. Comfermato in blocco l’intoccabile trio dei centrocampisti,mentre in attacco è stato Jack Raspadori a fare coppia con Lukaku. Conte s’è trovato all’improvviso senza esterni per il suo tridente e per questo sta maturando l’idea di tornare al 3- 5- 2, già utilizzato con discreti risultati dal Napoli nelle fasi iniziali della stagione.  

Conte: «Fidatevi, stiamo facendo qualcosa di straordinario»

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro l’Udinese

Rispetto al solito hai deciso di fare i cambi in anticipo cambiando tre pedine importanti, cosa non ti piaceva?

«Le difficoltà della partita sono state quelle di non concretizzare occasioni importanti. Poi dopo il gol abbiamo fatto rientrare subito in partita l’Udinese. Per il resto ci sta che al 70esimo cerchi di dare un po’ di energia nuova e aumentare alcune situazioni offensive. Ho la possibilità di fare cinque sostituzioni e ho cercato di farle. Non è che devo sempre aspettare l’80esimo. Sicuramente è un peccato perché penso che meritavamo di più».

Può aver influito il fatto di aver trovato una squadra che vi ha fatto correre all’indietro?

«Noi le situazioni forse nel secondo tempo non le abbiamo create, ma nel primo tempo abbiamo creato tanto. È stata una partita in cui abbiamo avuto il pallino del gioco, ma quando hai le occasioni devi fare fgol. Ci sta il pareggio con l’Udinese che è una squadra fisica e ha ottimi giocatori. Noi abbiamo pressato molto alto come facciamo sempre e siamo stati bravi ad evitare ripartenze».

 Un’occasione persa per mettere pressione all’Inter?

«No, assolutamente. Noi dobbiamo guardare a noi stessi. Magari è un’occasione persa per fare punti per arrivare in Europa. Non dobbiamo confondere la realtà, noi stiamo facendo qualcosa di straordinario».

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