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Conte carica i suoi, i suoi giocatori e i tifosi che stanno con lui e con il suo Napoli

Lo striscione delle curve per il tecnico che è il garante di questo Napoli, l’artefice di questa stagione. E lui difende il suo gruppo

Conte carica i suoi, i suoi giocatori e i tifosi che stanno con lui e con il suo Napoli

Conte carica i suoi, i suoi giocatori e i tifosi che stanno con lui e con il suo Napoli

Le curve per Antonio Conte contro le critiche. L’allenatore contro il divieto di trasferta che dura da mesi. Questo idillio non è un caso. I gruppi ultrà hanno capito il valore dell’uomo e del professionista che sta portando avanti una vera impresa sportiva. Quel megafono in mano nel bus a Capodichino sembrava dire a questi ultras “mi fido di voi”.

Il coach british-pugliese ha capito in quale ambiente si trova tra opinionismo e bipolarismo con alti e bassi, tutto e il contrario di tutto, manifestati contro una squadra che da settembre è praticamente prima in classifica. E Conte dimostra questa fiducia tornando sul divieto di trasferta: “io in conferenza dico sempre delle cose, non vengono colte o si fa finta di non capire. Mi dispiace che dopo mesi non è cambiato niente, com’era è rimasto, l’ambiente è questo o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra”.

Infine, carica i suoi calciatori dopo alcune critiche feroci nei confronti di alcuni a partire da Pasquale Mazzocchi: “l’equipaggio è eccezionale, i ragazzi, noi se siamo lì dobbiamo dire grazie a loro, non a me, per attaccamento e passione, a nessun altro. Quando sento qualche attacco per me sono ingiusti e disonesti, teniamoceli stretti perché stanno andando oltre i loro limiti, perciò dico che me li bacio”.

Insomma, alla vigilia di una gara molto importante il comandante della nave carica i suoi uomini e quella maggioranza di tifosi che sostengono questa impresa sportiva impossibile da prevedere a fine agosto.

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