ilNapolista

Conte: «Nelle squadre che ho allenato, ho avuto pochissimi infortuni: significa che la metodologia funziona»

«Gli infortuni destabilizzano tante situazioni a livello di gioco anche. Devi essere bravo a trovare soluzioni cercando di valorizzare giocatori poco utilizzati come Raspadori»

Conte: «Nelle squadre che ho allenato, ho avuto pochissimi infortuni: significa che la metodologia funziona»
Napoli's Italian coach Antonio Conte (C) reacts during the warm up ahead of the Italian Serie A football match between Torino and Napoli at the Grande Torino Stadium in Turin on December 1, 2024. MARCO BERTORELLO / AFP

Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro l’Inter, in programma domani alle 18, anche della situazione infortuni.

Conte: «Gli infortuni destabilizzano tante situazioni a livello di gioco anche»

Cosa è successo con gli infortuni?

«La risposta nel calcio è difficile. Uno può pensare tante cose. In tante mie conferenze, io vi ho detto che fino ad ora siamo stati bravi e fortunati a non avere infortuni. Ma non puoi pensare che non li abbiamo durante l’anno. Può capitare il periodo dove sei più sfortunato e magari hai infortuni tutti in un settore. Questo destabilizza tante situazioni a livello di sistema, di gioco. Devi essere bravo a trovare soluzioni cercando di valorizzare giocatori poco utilizzati come Raspadori. Lui in questo momento è al centro della situazione. Sfortuna, l’infortunio fa parte del gioco. Se vedete, siamo la terza squadra che ha subito meno infortuni. In tutta la mia carriera ho avuto pochissimi infortuni, significa che la metodologia funziona. Negli infortuni è giusto andare a vedere la carriera di un giocatore anche, se è uno che fa sempre 50 partite o 30 al di là dell’allenatore».

Tanto rumore per nulla, il Napoli è la terza squadra d’Italia con meno infortuni (Corsport)

La propaganda presidenzialista si era immediatamente messa all’opera dopo l’infortunio ad Anguissa. Si cerca disperatamente di far condividere le responsabilità del crollo del Napoli dopo il mercato e la cessione di Kvaratskhelia. Ma il tentativo fin qui non è andato a buon fine. L’altra sera il Napolista aveva dimostrato – numeri alla mano – la virtuosità del Napoli dal punto degli infortuni. Oggi lo conferma il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini.

Scrive il Corsport:

L’infortunio di Anguissa ha strappato titoli alla vigilia della partita di sabato con l’Inter per l’importanza di Frank, ma dati alla mano si tratta del quattordicesimo infortunio stagionale del Napoli. L’ottavo di carattere muscolare: meno della metà di quelli registrati da Inter e Atalanta, tanto per citare le altre due squadre del podio del campionato, fermo restando l’inevitabile influenza della partecipazione alla Champions ma anche profondità di rose non paragonabili rispetto a quella di Conte. Per la precisione, considerando una tabella che include sia i problemi di carattere muscolare sia gli infortuni traumatici, il Napoli occupa il terzo posto. Ovvero: è il terzo club di questa speciale classifica che tiene conto del minor numero di infortunati.

ilnapolista © riproduzione riservata