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Conte su Raspadori: «Può essere una seconda punta, un trequartista e anche un interno di centrocampo offensivo»

«Metterlo esterno, significa metterlo in difficoltà, ogni allenatore deve rispettare le caratteristiche del calciatore. Con il 4-3-3 era l’alternativa ad Anguissa o McTominay»

Conte su Raspadori: «Può essere una seconda punta, un trequartista e anche un interno di centrocampo offensivo»
Db Napoli 03/03/2024 - campionato di calcio Serie A / Napoli-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Giacomo Raspadori

Antonio Conte, allenatore del Napoli, in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Inter, ha finalmente chiarito la posizione di Giacomo Raspadori. Per il tecnico salentino, Jack ha la qualità per fare anche l’interno di centrocampo e fin ora ha avuto ragione lui (vedi il gol contro il Venezia). Nel 3-5-2 le esigenze di gioco cambiano e Raspadori può comodamente sistemarsi da seconda punta.

Conte: «Metterlo esterno significa metterlo in difficoltà»

La posizione di Raspadori:

«Per quello che vedo io, Jack ha la possibilità di essere una seconda punta, un trequartista e può essere anche un interno di centrocampo offensivo, con più qualità dei tre, con un play, un assaltatore ed uno metà e metà. Lui ha qualità che gli permetto di interpretare questo ruolo di mezz’ala, corre più di 12 kilometri durante la partita. Non è un esterno, significa metterlo in difficoltà. Penso che ogni allenatore debba cercare di rispettare le caratteristiche del proprio calciatore. Farlo giocare per dargli il contentino e metterlo in campo, fa brutta figura lui, va in difficoltà e la squadra può sentire il contraccolpo. Con il 4-3-3 per me era l’alternativa ad Anguissa o McTominay, per alzare la qualità nella partita e avere uno col gol nel sangue».

Raspadori è un giocatore importante per il Napoli, a Como ha corso più di tutti (Sky Sport)

A Sky Sport fanno il punto della situazione con Francesco Modugno, inviato a Castel Volturno. Il giornalista sottolinea un dato importante in vista di Napoli-Inter, ovvero la centralità ritrovata di Raspadori che a Como ha corso più di tutti.

«Tra un po’ le parole di Manna a Sky Sport. Ci annuncia un rinnovo, ci parla di Kvarataskhelia, di Osimhen, della sfida scudetto e di tanto altro. Non ci parla di Raspadori. Lui sta parlando in campo, sta trovando il modo per rilanciarsi in un momento di difficoltà. Fondamentale riconoscergli una centralità, sta meglio degli altri. Dato interessante a Como, Raspadori è quello che ha corso più di tutti. Non è una cosa scontata. In questo momento è un giocatore importante».

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