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Di Maria: «Ronaldo ha sempre cercato di essere il migliore, ma sfortunatamente è nato nella generazione di Messi»

A Infobae: «Non voglio concludere la mia carriera in Arabia, un club mi ha offerto due volte cifre altissime. Mia moglie voleva tornare in Portogallo, aveva ragione»

Di Maria: «Ronaldo ha sempre cercato di essere il migliore, ma sfortunatamente è nato nella generazione di Messi»
Mg Milano 26/04/2023 - Coppa Italia / Inter-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Angel Di Maria

Angel Di Maria ha rilasciato un’intervista a Infobae dove racconta, tra le altre cose, il retroscena del suo possibile trasferimento in Arabia Saudita.

Di Maria: «Non voglio concludere la mia carriera in Arabia, ho rifiutato due volte lo stesso club»

Dopo la Juventus, l’argentino avrebbe potuto infatti approdare nella Saudi Pro League, ma è voluto tornare al Benfica:

«Ho avuto un sacco di offerte, con cifre che non avevo mai visto sulla carta in vita mia. Ma con la mia famiglia ci siamo detti “No, torniamo a Lisbona, voglio rigiocare nel Benfica”. Avevo avuto già l’opportunità l’anno prima, quando ero alla Juventus, ma volevo provare il campionato italiano, e la Juventus è il club più grande d’Italia». 

«La verità è che un’offerta è arrivata dall’Arabia. Non ho un manager, è un amico che gestisce tutto. Ho ricevuto un’offerta e ho detto di no. E un’altra offerta è arrivata poco dopo, per più del doppio, dallo stesso club. Ho detto di nuovo di no. Poi il mio amico mi dice: “Ora dobbiamo essere chiari che non vuoi andare a giocare lì”. E io gli risposi: “Beh, se ci danno queste cifre, forse possiamo andare”. Ma mia moglie mi ha detto: “Ma sei pazzo?!” E alla fine aveva ragione. Non ho alcun desiderio di andare in un posto del genere alla fine della mia carriera».

Di Maria ha giocato con Cristiano Ronaldo, ma rimane fedele al suo compagno di nazionale Leo Messi:

«Ronaldo si definisce un goat? Non mi sorprende. Ho giocato con lui per 4 anni. È sempre stato così, cercava di essere il migliore. Ma sfortunatamente per lui è nato nella generazione sbagliata, perché c’era un altro prescelto. La realtà finale è nei numeri, uno ha 8 Palloni d’oro, l’altro 5, è una differenza piuttosto grande. Poi Messi che ha vinto la Coppa del Mondo che fa una differenza enorme. Per me non c’è dubbio, Lionel Messi è il miglior calciatore della storia».

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