“Era successo solo contro il West Ham in Premier, mentre l’anno scorso il Real aveva tirato otto volte. Ieri Mbappé da solo ha centrato la porta in cinque occasioni”
![Una squadra di Guardiola non aveva mai subito così tanti tiri in porta in casa (Marca) Una squadra di Guardiola non aveva mai subito così tanti tiri in porta in casa (Marca)](https://www.ilnapolista.it/wp-content/uploads/2024/11/000-36ln3pc.jpg)
Il quotidiano spagnolo Marca analizza impietosamente la prestazione del City di Guardiola contro il Real Madrid, buona praticamente fino al 70esimo. Dopodiché, due errori (grossa fragilità mentale da parte dei giocatori dell’ex tecnico del Barcellona) fatali che sono costati il pareggio e poi addirittura il sorpasso grazie al gol dell’ex Brahim Diaz.
Per Guardiola il “come” si vince è più importante di vincere (Marca)
Di seguito un estratto dell’analisi del quotidiano madrileno:
“Pep Guardiola è stato sincero dopo la sconfitta del Manchester City nella prima partita contro il Real Madrid nei playoff di Champions League. E sebbene il crollo calcistico abbia causato la loro prima sconfitta casalinga in Champions League dal 2018, ciò che dovrebbe preoccupare di più l’allenatore spagnolo è uno slogan che lo perseguita da quando ha iniziato a muovere i primi passi da allenatore al Barcellona. Quella filosofia di gioco in cui “come si fa a vincere qualcosa” è diventata persino più importante del semplice fatto di vincere. E con questo pareggio sul tavolo, la notte in cui il Madrid ha aggiunto 20 tiri ha finito per smantellare un City che ha già 12 sconfitte in questa stagione, con cui eguaglia il peggior record di tutta la sua carriera. […]
20 tiri in totale per il Real Madrid. Nessuna squadra ha mai tirato così forte contro il Manchester City di Pep Guardiola in casa nei 9 anni in cui il tecnico è stato alla guida della panchina del City in qualsiasi competizione. Il numero più alto è stato di 17 per il West Ham in una partita di Premier League di questa stagione. L‘anno scorso Madrid era rimasto a otto; su sette nel 2023; e 11 nel 2022. E ieri, Kylian Mbappé ha guidato la “sparatoria” bianca all’Etihad (cinque), seguito da Valverde, Vinicius e Bellingham, con tre a testa per porre fine a una serie di 34 partite imbattute in casa… e alla resistenza spartana contro il Real Madrid, che non era riuscito a vincere all’Etihad Stadium nelle sei precedenti sfide. […]
Il posizionamento dei propri uomini in campo, la mancanza di controllo della partita e la fragilità difensiva sono stati alcuni degli aspetti più preoccupanti per il City. Innumerevoli le lacune interne che il Madrid ha saputo leggere alla perfezione per ‘stancarsi’ di far male all’avversario. [..] Allo stato attuale delle cose, il Madrid ha costruito una notte memorabile di impegno e talento che sarà difficile comprendere quando deciderà di passare all’altra versione a seconda dell’avversario o dell’importanza della partita . «Dovevamo pressare alti quando Ederson aveva palla e se non ce l’aveva, avremmo formato un centrocampo compatto con gli attaccanti chiusi e i nostri centrocampisti non avrebbero pressato. Con la palla volevamo ampiezza, per sfruttare la nostra qualità, per gestire bene la palla e non frustrarci con il passaggio lungo».”