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Hamilton in rosso Ferrari è più importante di tutto il paddock, se ne parla in ogni discussione (L’Equipe)

Chissene “dell’alettone anteriore della Red Bull, delle modifiche alla RB21 o del miglior tempo di Lando Norris”. Il primo giorno tutto ruotava attorno a Lewis

Hamilton in rosso Ferrari è più importante di tutto il paddock, se ne parla in ogni discussione (L’Equipe)
Ferrari's British driver Lewis Hamilton arrives on stage for the presentation of the new Formula 1 car of Ferrari Formula One Team during the Formula One - 2025 season launch “F1 75 LIVE” event at the O2, in London, on February 18, 2025. Ben STANSALL / AFP

Hamilton con la tuta rossa della Ferrari è molto più interessante di qualsiasi monoposto o pilota di Formula 1. Anche al via della stagione, mentre procedono i test invernali in Bahrein. La curiosità si concentra tutta sull’inglese. Anche quella dell’Equipe che “quando non sappiamo cerchiamo di scoprirlo, fino al più piccolo dettaglio. Cerchiamo informazioni, anche quelle meno rilevanti, quelle più banali“.

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Nel primo giorno della nuova Formula 1 tutto ruota attorno a Hamilton

E infatti, i francesi sanno che “martedì lo chef della Scuderia aveva preparato le penne all’arrabbiata, il suo piatto preferito. Mercoledì mattina, dopo la foto ufficiale della stagione, ha rischiato di slogarsi la caviglia. Sappiamo anche, ha confermato Oliver Bearman, di aver cambiato alcuni pulsanti sul suo volante rispetto a quello scoperto quando è arrivato in Ferrari e che, in particolare, la posizione neutra della Ferrari corrispondeva a quella del Drs della sua Freccia d’Argento, da qui la necessità di modificarne le posizioni“.

Ed è partito piuttosto forte, al netto della primissima giornata di test. “Nemmeno la Mercedes era pronta a questa partenza e mercoledì sera si è scoperto che su uno dei generatori della scuderia tedesca il numero 44 non era ancora stato rimosso”.

Hamilton è ovunque, in tutte le discussioni in un paddock che si trova nel gelo del Bahrein“. E giusto per non farsi trovare impreparato, la Ferrari “ha creato l’esercito mediatico del campione. Fotografo, addetto stampa, responsabile comunicazione e marketing, manager, non manca nessuno“.

In questo momento, i dati sulle prestazioni vanno presi con le pinze. Ma non importa perché le luci della ribalta sono tutte per Lewis. L’Equipe parla “a malapena dell’alettone anteriore della Red Bull, che abbiamo trovato piuttosto flessibile, né delle lunghe modifiche di regolazione apportate alla RB21 del campione a fine giornata e ancora meno del miglior tempo di Lando Norris sulla sua McLaren davanti alla Mercedes di Russell. In questo primo giorno tutto ruotava attorno al pilota Hamilton“.

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