Dall’Equipe. “Al Mondiale 2022, un uomo ci confessò di aver lasciato il suo paese per la prima volta nella sua vita per «vederlo giocare»”
Cristiano Ronaldo raggiunge il traguardo dei 40 anni. Chissà cosa dice il suo orologio biologico sulla sua età, ma l’anagrafe non mente. “Dalla prima volta che lo abbiamo visto su un campo, il 15 novembre 2003 a Guimaraes, all’ultima, il 10 dicembre 2022 a Doha, Cristiano Ronaldo ha avuto diverse vite“.
Ronaldo sta sfidando le leggi della fisiologia
L’Equipe gli fa gli auguri così:
“Guardare oggi una partita di Cristiano Ronaldo è un po’ come assistere all’ultimo degli ultimi tour di Michel Sardou: è ancora un giocatore, ma non è più lo stesso. A 17 anni voleva già essere il migliore, senza restrizioni. A 40 anni, cerca di infrangere ogni mattina le leggi della fisiologia. Ha trascorso tre quarti della sua vita inseguendo questa ricerca irrefrenabile, questo modo di mantenere, attraverso il calcio, il legame con un padre silenzioso, scomparso nel 2005, divorato dai suoi demoni interiori e dall’alcol.
Si è autoproclamato “il migliore della storia”. In ogni caso, resta un fenomeno che ha riscosso, al di là della recentissima valutazione del “marchio Ronaldo” a 850 milioni di euro, un’ammirazione mondiale.
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Prima della terza partita del girone del Mondiale 2022, abbiamo parlato con un cinquantenne in una metropolitana piena al 99,9% di tifosi che indossavano la maglia del Portogallo con il numero 7. Ci ha chiesto se CR7 sarebbe stato titolare nonostante la partita contro la Corea del Sud non avesse alcuna importanza. Una volta rassicurato, ci ha confessato, quasi con le lacrime agli occhi, di aver appena lasciato il subcontinente indiano per la prima volta nella sua vita: «Per questo ho preso una settimana di vacanza in Qatar, volevo vederlo giocare una volta nella vita». Ronaldo ci aveva schiaffeggiato di nuovo“.