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Il City contro la Premier League sulle sponsorizzazioni di Stato: “le nuove regole “apt” sono illegali”

Bbc: le regole impediscono ai club di trarre profitto da accordi commerciali con società legate ai loro proprietari. Rimarranno in vigore fino alla prossima decisione del tribunale.

Il City contro la Premier League sulle sponsorizzazioni di Stato: “le nuove regole “apt” sono illegali”
Db Manchester (Inghilterra) 18/09/2024 - Champions League / Manchester City-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Ethiad Stadium

A novembre i club di Premier League avevano votato (16 a favore e 4 contrari) per approvare tre emendamenti alle regole sulle “transazioni tra parti associate”, le “apt” (ovvero le regole che disciplinano i rapporti commerciali tra i club di proprietà statali e le aziende riconducibili agli stessi Stati) proposti in risposta all’arbitrato del City della scorsa estate. Tre elementi delle “apt” esistenti sono stati successivamente modificati: i prestiti agli azionisti soggetti a un test del fair market value; la formulazione nelle regole della Premier League attenuata da “vorrebbe” o “potrebbe” in relazione ai test; un database di accordi commerciali di riferimento ora è a disposizione del club.

Ora il Manchester City ha lanciato una nuova sfida legale contro la Premier League, sostenendo che queste nuove regole di accordi di sponsorizzazione siano “nulle”.

Il City lancia una nuova sfida legale alla Premier sulle regole “apt”

Secondo quanto riportato dalla Bbc:

Le regole sono state formate dalla Premier League per impedire ai club di trarre profitto da accordi commerciali con società legate ai loro proprietari che sono considerati al di sopra del “valore equo di mercato”. In una lettera ai club, l’amministratore delegato della Premier League Richard Masters ha scritto:

Il 20 gennaio 2025, il Manchester City ha iniziato un ulteriore arbitrato per sfidare le regole apt… la nuova sfida riguarda le modifiche al regolamento apt che i club hanno approvato. Il Manchester City chiede una dichiarazione in cui si specifichi che gli emendamenti approvati dai club a novembre sono illegali e nulli. La Premier League rimane fermamente del parere che gli emendamenti approvati fossero legali e che le regole apt fossero conformi a tutti i requisiti di legge. Riteniamo che il nuovo arbitrato debba essere risolto il prima possibile e, a tal fine, abbiamo concordato che lo stesso tribunale debba essere nominato per ascoltare la nuova denuncia. Le regole apt rimangono in pieno vigore  e i club rimangono tenuti a rispettare tutti gli aspetti del sistema.

Quest’ultima sfida legale da parte della squadra inglese arriva a meno di una settimana dalla riunione degli azionisti a Londra dei top club.

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