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Il professore privato di Courtois

El Paìs intervista Barnerat analista video personale del portiere del Madrid. Dopo ogni partita gli invia un video di 5-6 minuti sulla sua prestazione

Il professore privato di Courtois
Real Madrid's Belgian goalkeeper Thibaut Courtois (R) makes a save from an attempt by Liverpool's Egyptian midfielder Mohamed Salah (L) during the UEFA Champions League final football match between Liverpool and Real Madrid at the Stade de France in Saint-Denis, north of Paris, on May 28, 2022. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Il professore privato di Courtois.

El Paìs dedica un interessante articolo a Thierry Barnerat, 60 anni, svizzero di Ginevra, che di lavoro fa il professore privato di Courtois. O meglio è l’uomo che dopo ogni partita invia al portiere belga del Real Madrid un video di cinque-sei minuti sulla sua prestazione.

«Prendo le azioni più importanti. Aggiungo commenti e animazioni al montaggio, e glielo invio via WhatsApp».

Barnerat, preparatore dei portieri ed esperto tecnico Fifa, lavora come analista video personale di Courtois dal febbraio 2021. Oggi a Pamplona contro l’Osasuna preparerà la sua analisi video numero 194.

Dice Barnerat al Paìs:

«Appena può lo vede e mi invia un messaggio vocale con i suoi commenti. Come si sentiva in una determinata situazione, come la percepiva. Thibaut è ossessionato dai dettagli per essere il migliore».

Prosegue: «Ci sono tre parametri da osservare. La posizione, l’orientamento delle spalle e la postura, l’altezza delle mani, dove sono in relazione al terreno di gioco. Quando la distanza dal tiro è molto breve, tra i sette e i 12 metri, le mani devono essere molto vicine al suolo per effettuare la connessione occhio-mano. Thibaut è molto bravo in questo. Fa incredibili parate decisive. Fa la croce per occupare più spazio possibile. Ha una straordinaria apertura alare e, poiché non ha paura del pallone, tiene sempre gli occhi fissi sulla pallone Il suo punto di forza è uno-contro-uno, fa alcuni parate incredibili. Ma la cosa più importante è che rimane sempre nel ritmo dell’azione».

Barnerat non va quasi mai ad assistere alla partite. Un’eccezione fu la finale di Champions tra Real Madrid e Liverpool, match di cui Courtois fu assoluto protagonista.

Barnerat ricorda la parata al 63esimo su Salah.

Scrive El Paìas:

Salah ha la palla nell’angolo destro dell’area, davanti a Casemiro, e va verso il centro, fino a quando tira sul palo lontano. Courtois si tuffa alla sua destra e libera: una delle sue nove parate della serata.

“Nei tiri oltre i dodici metri ha una grande capacità di leggere le informazioni e analizzarle, e di scattare rapidamente con le gambe e con grande spinta. E buona tecnica. Quando fa una parata e devia il pallone, lo fa sempre verso uno spazio libero, e questo grazie a tutte le informazioni che raccoglie. I tiri da diverse distanze richiedono tecniche diverse, e lì vediamo il magnifico lavoro che Llopis [l’allenatore dei portieri di Madrid] fa, specialmente quando lavora con palle da tennis e altri tipi. Tutte le ricerche che fa…”.

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