Ritiene di essere stata ingannata rispetto ai numeri presentati dalla Lega per concludere l’accordo sui diritti tv e che la Lfp non faccia nulla per contrastare la pirateria
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Secondo quanto riporta Rmc Sport, “Dazn chiede alla Lfp (la lega francese, ndr) un risarcimento di 573 milioni di euro: 309 milioni di euro per “inganno sulla merce” e 264 milioni di euro per “inadempimento accertato””.
L’azione legale potrebbe avere delle gravi conseguenze per il calcio francese se le ragioni di Dazn dovessero essere giudicate valide. L’emittente che trasmette le partite del campionato francese infatti “ha citato la Lfp dinanzi al Tribunale commerciale di Parigi per un procedimento“.
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Dazn si sente ingannata dalla Lfp
“Con la presente citazione, Dazn si ritiene ingannata dalla Lega sul prodotto da essa acquistato. Ritiene che i dati relativi al numero di abbonati del ciclo precedente e ai ricavi generati siano molto lontani dalla realtà. Un elemento che la Lega contesta poiché molte cifre sono pubbliche, ma Dazn ritiene che tra quanto presentato dalla Lega al momento dell’accordo e la realtà dopo diversi mesi di sfruttamento dei diritti, la differenza sia troppo significativa. In particolare sull’impegno dei club. Secondo la difesa di Dazn, la Lega si è impegnata a nome dei club (promessa di sicurezza) sulla trasparenza che verrà riservata alla nuova emittente per sfruttare al meglio il prodotto Ligue1 (accesso ai giocatori, contenuti dietro le quinte, ecc.). Anche in questo caso Dazn è rimasta delusa nel vedere così pochi club impegnati in questa promessa“.
Dazn si ritiene quindi ingannata rispetto al prodotto che deve vendere. In altre parole ha acquistato un prodotto credendo che il valore si di gran lunga superiore alla realtà e quindi sia stata, appunto, ingannata. Da qui la “richiesta di risarcimento di 309 milioni di euro“.
L’altra grande battaglia è la pirateria. “La piattaforma si rammarica del fatto che il suo streaming sia così ampiamente piratato e ritiene che la Lfp non stia facendo tutto il possibile per ridurre questa pirateria”. E su questo punto Dazn ritiene che “la Lega abbia una grande responsabilità“. Chiede quindi un ulteriore risarcimento “per le violazioni accertate pari a 264 milioni di euro su questo punto“.