I pochi benefici generati dagli ultimi mercati possono spiegare le difficoltà dell’Inter e l’età media della squadra è ormai avanzata.
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Il Corriere dello Sport scrive di un’Inter non così superiore sul piano della qualità rispetto alle altre squadre di Serie A. Lo dicono le ultime uscite della squadra di Inzaghi. I mercati fin qui non hanno dato le soluzioni sperato e la rosa inizia ad essere piuttosto in là con l’età.
Inter in difficoltà per i pochi benefici arrivati dagli ultimi mercati
Scrive il Corriere dello Sport:
Anche i pochi benefici generati dagli ultimi mercati possono spiegare le difficoltà dell’Inter in questa stagione. La realtà, infatti, è che la rosa a disposizione di Inzaghi, almeno sul piano della qualità, non è così ricca come troppo facilmente si era pensato, se non altro per alcuni ruoli. Anche perché sono molteplici i fronti e l’età media della squadra è ormai avanzata.
L’Inter del futuro sarà senz’altro più giovane, come è stato già annunciato dai dirigenti. Ci saranno diverse entrate e pure diverse uscite con l’obiettivo di conservare la massima competitività. Ma attenzione che, per riuscirci, dando un occhio a ingaggio e carta d’identità, potrebbe pure essere messo in conto qualche sacrificio importante.
Conte è l’elefante nelle stanza ad Appiano: nessuno lo nomina ma sta là (Gazzetta)
La Gazzetta fa il punto sulla salute dell’Inter all’indomani della sconfitta a Firenze per 3-0. Scrive Filippo Conticello:
L’Inter in questa epoca non è abituata alla sconfitta, figurarsi se consideri normale leccarsi tre ferite in un colpo solo: i nerazzurri non vedevano sul tabellone di uno stadio un 3-0 contro dai tempi dell’ultimo decadente Spalletti, quello che dopo due anni di semina sapeva già di dover lasciare il campo ad Antonio Conte. E proprio lui, l’ultimo ex tecnico dispettoso, è da tempo l’elefante nella stanza ad Appiano: inutile nominarlo troppo, ma anche i muri sanno che la sfida con un allenatore così, in missione tricolore, sarà durissima. E poi resta il campionato il giudice principale della stagione dei campioni in carica: l’Inter ha legittime ambizioni europee, è strutturata per andare in fondo anche in Champions, anzi farà di tutto per inseguire pure l’obiettivo più nobile, ma il mancato bis del titolo sarebbe una “macchia” che tutti vogliono evitare.
Ormai è chiaro a tutti quanto aiuti il Napoli avere la testa sgombra da altre incombenze e giocare una sola partita a settimana, ma in queste prime 23 giornate gli azzurri hanno mostrato in generale maggiore fame. I rivali nerazzurri visti a Firenze, invece, a tratti erano come certi signori annoiati in salotti di lusso: l’Inter era stranamente imborghesita, troppo convinta della propria superiorità. Mancava la voglia di sporcarsi in cantiere, cosa ancora più grave pensando alla possibilità di aggancio in classifica.