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Inzaghi canta “Il mio pianto libero”: «Si parla ancora del corner con la Fiorentina, niente sui danni all’Inter a Leverkusen»

Omaggio a Battisti, le lacrime di Simone: «Per l’Inter si fanno trasmissioni e si parla per giorni e giorni, al contrario non se ne parla quasi»

Inzaghi canta “Il mio pianto libero”: «Si parla ancora del corner con la Fiorentina, niente sui danni all’Inter a Leverkusen»
Db Milano 06/11/2024 - Champions League / Inter-Arsenal / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Simone Inzaghi

Inzaghi canta “Il mio pianto libero”: «Si parla ancora del corner con la Fiorentina, silenzio su Leverkusen»

Omaggio di Simone Inzaghi a Lucio Battisti. In occasione della conferenza stampa per Juve-Inter, interpreta “Il mio pianto ibero”:

In un mondo che non ci vuole più
Il mio pianto libero sei tu 

Ecco qualche stralcio della conferenza.

Hai l’impressione che mediaticamente si stia incattivendo la lotta scudetto?
“Io ho solo detto che mi sono arrabbiato dopo il Milan perché dopo 4-5 episodi siamo umani e pensavo alla mia Inter. Se succede qualcosa per l’Inter non se ne parla quasi. Ho lanciato l’allarme e abbiamo avuto la testimonianza lunedì. Si sta parlando ancora oggi del corner assegnato a noi con la palla uscita e mi viene in mente Leverkusen dove ci viene assegnato un corner contro al 90′ su fuorigioco. Perdiamo quella partita e non si è detto niente quando quella partita ci ha fatto giocare l’ultima partita per qualificarci. E ci ha fatto arrivare dietro in classifica nel girone, danneggiandoci anche economicamente. Per l’Inter si fanno trasmissioni e si parla per giorni e giorni, al contrario non se ne parla quasi. Senza parlare di arbitri o allenatori, perché gli errori ci saranno sempre. Volevo solo difendere il lavoro mio, dello staff e i giocatori”.

La distanza in classifica vi può aiutare?
“La classifica ce l’abbiamo ben visibile tutti ma affrontiamo una squadra forte che si è rafforzata sul mercato, con un ottimo allenatore che dà grande organizzazione. Chiaramente hanno avuto diversi infortuni nel girone d’andata. Avrebbero meritato qualche pareggio in meno ma sarà una gara impegnativa da fare nel migliore dei modi”.

Inzaghi, Conte e la questione arbitrale

C’è una differenza di trattamento rispetto al vostro obbligo di vincere lo scudetto che per gli altri non vale?
“Noi abbiamo le nostre ambizioni e cercheremo di difendere lo scudetto con tutte le nostre forze. Sappiamo che percorso abbiamo fatto. Noi, Napoli e Atalanta abbiamo un vantaggio ma anche le altre stanno vincendo. Mancano 14 partite ed è tutto aperto fino alla fine”.

Si è sentito tirato per la giacca da Conte sulla questione arbitrale?
“Ho risposto già prima. Gli errori ci sono e ci saranno sempre, degli arbitri o degli allenatori. Mi sono arrabbiato per il diverso trattamento sull’Inter. Lì dopo 4-5 volte, siamo umani e mi sono arrabbiato. Sono molto tranquillo, a volte anch’io sbaglio. Lunedì sono stato ammonito giustamente, ma sentivo molto la partita dopo quella di giovedì. Volevo non ripetessimo gli stessi errori”.

Come sta Calhanoglu?
“Ha avuto qualche rallentamento che non ha mai avuto in carriera. Si è dovuto fermare non per cose importantissime ma lo hanno un po’ rallentato. Ha fatto tre spezzoni che lo hanno aiutato per la condizione. Ha lavorato molto bene in questi giorni, penso che a breve lo rivedremo come ci ha abituato. Ma lo vedo positivo”.

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